Pandemie 6 Aprile 2021 12:36

I fumatori rischiano più degli altri di ammalarsi di Covid-19?

È una domanda che chiunque abbia il vizio o l’abitudine a consumare sigarette si sarà fatto almeno una volta durante questo anno di pandemia. La risposta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

I fumatori rischiano più degli altri di ammalarsi di Covid-19?

Considerato che il Covid-19 attacca principalmente l’apparato respiratorio, i soggetti fumatori sono più a rischio di avere complicazioni gravi in caso di contagio rispetto a chi non fuma? È una domanda che chiunque abbia il vizio o l’abitudine di consumare sigarette si sarà fatto almeno una volta durante quest’anno di pandemia. E l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha risposto.

Come riportato dal portale del Ministero della Salute volto a confutare le principali fake news sul tema, secondo l’OMS è probabile che i fumatori siano più vulnerabili al virus SARS-CoV-2. Questo perché è lo stesso atto del fumare (ovvero portare le dita ed eventualmente sigarette contaminate alle labbra) a comportare un fattore di rischio.

Va aggiunto inoltre che è possibile che i fumatori abbiano già contratto una malattia polmonare sottostante o una ridotta capacità polmonare. Questi fattori aumenterebbero di molto il rischio di sviluppare malattie gravi come la polmonite.

Recenti studi hanno inoltre evidenziato che i fumatori hanno un rischio tre volte maggiore rispetto a chi non fuma di sviluppare una polmonite grave da nuovo coronavirus. Il fumo facilita le infezioni respiratorie in quanto veicola nell’apparato respiratorio più di 7mila sostanze tossiche.

Il consiglio, dunque, è quello di smettere di fumare. Non solo per evitare complicanze nell’eventualità di contagio da Covid, ma anche e soprattutto per gli ovvi benefici a lungo termine.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
OMS, mpox: ok a vaccino KM Biologics per l’uso di emergenza. Potrà essere somministrato anche ai bambini maggiori di un anno
Importante novità nella lotta contro l'mpox, il "vaiolo delle scimmie". L'OMS ha inserito un nuovo vaccino - LC16m8 dell'azienda giapponese KM Biologics - nell'elenco dei vaccini di emergenza. LC16m8 è il primo composto che potrà essere somministrato ai bambini che abbiano compiuto il primo anno di età
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Obesità aumenta il rischio di un precursore del mieloma multiplo. Vitolo (Candiolo): “Fattore di rischio prevenibile”
Le persone obese hanno un rischio più alto di oltre il 70% più alto di sviluppare la gammopatia monoclonale di significato indeterminato, una condizione benigna del sangue che però può precedere il mieloma multiplo, un tumore delle plasmacellule. A scoprirlo è uno studio condotto dagli scienziati del Massachusetts General Hospital e pubblicato sulla rivista Blood Advances
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...