Pandemie 28 Gennaio 2019 16:05

Inquinamento, Grillo convoca tavola per la qualità dell’aria con regioni del Nord: «Ogni anno 85-90mila morti, agire subito»

Contro l’inquinamento da polveri sottile in val Padana si muove il ministro della Salute Giulia Grillo che ha annunciato di aver convocato il tavolo per la qualità dell’aria, invitando nelle prossime settimane i governatori di Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e con loro i sindaci dei grandi centri urbani di queste regioni, per trovare un nuovo accordo che preveda misure e azioni sempre più efficaci a tutela della Salute dei cittadini e dell’ambiente.

«Pianura padana: basta ammalarsi e morire di mal d’aria. È ora di agire tutti insieme» è il titolo di un post su Facebook della stessa Grillo. Il ministro ricorda anche «i dati recentemente diffusi dall’Agenzia europea dell’ambiente, che attestano che il 95% dei cittadini europei a rischio di malattie per polveri ultrasottili Pm2.5, biossido d’azoto e ozono vivono nel nord del Paese».

«In Italia – continua Grillo -, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’Istituto superiore della sanità (Iss), ogni anno si registrano tra le 85 mila e le 90mila morti premature causate dall’inquinamento, la maggior parte nelle regioni della Pianura Padana, una delle zone più inquinate d’Europa e del mondo. Anche per questo l’Italia è sotto infrazione europea per la qualità dell’aria. Il ministero dell’Ambiente sta firmando protocolli con le Regioni maggiormente coinvolte per azioni strutturali mirate a migliorare la qualità dell’aria. Ma – fa notare la titolare della Salute – è giusto agire insieme perché quello dello smog è un problema di ambiente e di Salute».

LEGGI ANCHE: IL 93% DEI BAMBINI RESPIRA ARIA TOSSICA. I DATI OMS

Grillo torna anche sul dato contenuto nel rapporto di Legambiente ‘Mal’Aria’, che indica come nel 2018 siano stati superati i limiti di legge in 55 capoluoghi di provincia in Italia. Secondo il report, riepiloga il ministro, «Brescia risulta la città più inquinata della Penisola. È tempo di agire tutti per intraprendere senza esitazione i cambiamenti necessari. L’aria e la Salute sono un bene comune – conclude – La lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici non deve vederci divisi ma uniti. Per noi, per i nostri figli, per il nostro futuro».

Articoli correlati
Terra dei fuochi. “Avvelenate anche le piante”. L’allarme in un nuovo studio
Gli scienziati hanno infatti posizionato dei “moss bag”, piccole sacche contenenti muschio vivo, in 6 siti distribuiti su due aree di studio, considerate non contaminate. I dati raccolti sono allarmanti: già dopo soli 21 giorni, i campioni provenienti da Carditello e Giugliano mostravano livelli significativi di contaminanti.
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Inquinamento: l’Emilia Romagna investe 154 milioni nel prossimo Piano dell’Aria
Malgrado le osservazioni critiche dell'opposizione, disco verde della commissione Politiche per la Salute dell'Emilia-Romagna al prossimo Piano dell'Aria (Pair 2030) proposto dalla giunta regionale per ridurre gli effetti dell'inquinamento
di V.A.
Clima pazzo e inquinamento aumentano il rischio di maculopatie senili
La crisi climatica e l’inquinamento atmosferico ad essa legato rappresentano un’urgenza anche per la salute dei nostri occhi,  che va ben oltre quella finora considerata di congiuntiviti e occhio secco. Uno studio canadese, il più ampio mai realizzato, pubblicato il mese scorso su Ophthalmic Epidemiology e condotto su 1,7 milioni di americani over 65, ha evidenziato una correlazione significativa tra maggiore probabilità di gravi problemi alla vista e temperature più elevate
di V.A.
Il traffico aumenta la pressione sanguigna, un effetto che dura fino a 24 ore
Uno studio dell'Università di Washington, pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine, ha rilevato che l'aria non filtrata proveniente dal traffico delle ore di punta aumenta significativamente la pressione sanguigna dei passeggeri, sia mentre si trovano in automobile che fino a ben 24 ore dopo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...