“Accordo sull’uso terapeutico della cannabis”
Sono molto soddisfatta per l’accordo di collaborazione firmato con il Ministro Pinotti che consentirà l’avvio del progetto pilota per la produzione nazionale di sostanze e preparazioni di origine vegetale a base di cannabis. E’ un primo e importante passo. Voglio ribadire che l’uso di cannabis per scopi terapeutici è un discorso totalmente separato dal serio problema che abbiamo dell’ uso di stupefacenti tra i giovani. Queste sostanze verranno utilizzate per patologie molto gravi e per la terapia del dolore e saranno utilizzate sotto un attentissimo controllo e su prescrizione medica. Quella di oggi è una buona pagina della sanità italiana, l’accordo affronta infatti nei termini giusti, ossia sanitari, l’uso della cannabis. Andiamo così ad alleviare il dolore e la sofferenza di persone con gravi patologie e malati terminali. La terapia del dolore è uno dei nostri obiettivi principali e rappresenta uno dei pilastri della nostra azione nel semestre europeo.
Grazie a questo progetto i farmaci con la sostanza attiva della cannabis costeranno meno della metà di quanto si spende ora per importare il principio attivo, circa 15 euro al grammo. La produzione nello stabilimento Chimico farmaceutico Militare di Firenze (SCFM) abbatterà infatti significativamente i costi e garantirà la sicurezza necessaria. L’ accordo prevede che per la realizzazione del Progetto pilota sia costituito entro il 31 ottobre 2014 un gruppo di lavoro composto da rappresentanti dei ministeri della Salute e della Difesa, dello SCFM, dell’Aifa, dell’ Iss, del Ministero delle Politiche agricole e forestali e delle Regioni. L’intera filiera produttiva sarà realizzata sotto lo stretto controllo dei militari. Il principio attivo sarà poi distribuito nelle farmacie territoriali ed in quelle ospedaliere con una tracciabilità completa della sostanza, dalla produzione fino alla distribuzione al paziente.
Beatrice Lorenzin