Pandemie 18 Novembre 2014 18:13

Il bollettino del Ministero

"Ebola: siamo al sicuro"
di Ministero della Salute

L’epidemia di Ebola che ha colpito l’Africa occidentale è molto grave, però va chiarito che il virus si è trasmesso ed è cresciuto a causa di un’incapacità di quei Paesi di mettere in atto misure sanitarie che per noi sarebbero basiche: rintracciare le persone contaminate ed effettuare il risanamento. Il rischio che Ebola si possa diffondere in Italia e in Europa è quindi veramente molto basso, sia per gli standard di sicurezza di alto livello dei paesi dell’Ue, sia perché per contagiarsi bisogna avere un contatto diretto con i fluidi corporei di una persona malata o morta di Ebola, vale a dire  che occorre un contatto diretto con il sangue, con la saliva, con il sudore o altri fluidi corporei o secrezioni di persone infette o oggetti contaminati da fluidi infetti di un malato di Ebola. Quindi infettarsi non è facile. Comunque voglio rassicurare le persone che vivono in Italia che il nostro Paese è pronto ad affrontare e gestire eventuali criticità che si dovessero presentare: abbiamo infatti già predisposto in via precauzionale tutte le procedure necessarie per affrontare una eventuale emergenza sanitaria legata al virus Ebola. Monitoriamo costantemente la situazione e quindi ogni allarmismo è attualmente inutile e ingiustificato.

Beatrice Lorenzin 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

ANTIMICROBIAL STEWARDSHIP, A CHE PUNTO SIAMO NELLA REGIONE LAZIO. Online alle 16.00

L’antimicrobial stewardship (AMS) rappresenta un pilastro essenziale nella lotta contro l’antimicrobico-resistenza, puntando a ottimizzare l’uso degli antimicrobici per ridurre le re...
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone