Sbronzarsi nei giorni a cavallo della vaccinazione può compromettere la risposta immunitaria e, dunque, depotenziare gli effetti del vaccino?
Quanti di chi si è vaccinato contro il Covid-19 o si appresta a farlo avranno pensato: «Poi però si festeggia». Un atto semplice come quello di restare seduti per qualche secondo, giusto il tempo di ricevere una punturina (tutt’altro che dolorosa) sulla spalla è diventata, dopo un anno e mezzo di pandemia, un evento importante da celebrare, tanta è la stanchezza di continuare a vivere nella paura e nell’incertezza. Un evento importante, dunque, che può diventare una scusa per un cicchetto in compagnia. Ma siamo sicuri che dopo aver ricevuto una dose di vaccino ci si possa lasciar andare completamente all’alcol? Esiste qualche effetto indesiderato, qualche controindicazione nel “mischiare” vaccino e bevande alcoliche?
Una delle prime “uscite” sul tema è stata quella di un funzionario sanitario russo che (secondo quanto riportato dall’Agenzia Ansa), lo scorso dicembre ha avvertito i futuri vaccinati della necessità di evitare alcolici nelle due settimane precedenti la vaccinazione e, successivamente, astenersi per altri 42 giorni. Una indicazione pesante, in particolare se pensiamo a quanto sia diffuso in Russia il consumo di alcol. A questa dichiarazione, però, non sono seguite prove scientifiche che la suffragassero.
Sebbene alcuni studi scientifici sostengano che l’assunzione di quantità di alcol molto ridotte o moderate potrebbe, a lungo termine, far bene al sistema immunitario, un consumo eccessivo di bevande alcoliche rischia di sopprimerlo e potenzialmente interferire con la risposta immunitaria data dai vaccini. Lo sostengono diversi studiosi attraverso le pagine del prestigioso New York Times. Secondo questi ciò accadrebbe perché gli anticorpi al SARS-CoV-2 non vengono prodotti dal nostro corpo a breve lasso di tempo dall’inoculazione. Come ben sappiamo, invece, occorrono diverse settimane affinché il vaccino faccia effetto.
E tutto ciò che, almeno in potenza, può interferire con la risposta immunitaria andrebbe evitato: «Se si è veramente bevitori moderati – ha spiegato Ilhem Messaoudi, direttrice del Center for Virus Research presso l’Università della California Irvine – allora non c’è un rischio particolare. Ma occorre essere molto consapevoli di cosa significhi veramente bere moderatamente. È pericoloso assumere grandi quantità di alcol perché gli effetti sui sistemi biologici, compreso quello immunitario, sono piuttosto gravi e si verificano abbastanza rapidamente dopo essere usciti dalla zona moderata».
Opinione comune tra gli esperti è che prendersi una sbronza dopo aver effettuato la vaccinazione potrebbe compromettere il fisico. Certo, non c’è bisogno di una laurea in Medicina per intuire che forse è una tesi corretta. Ma un corpo già debilitato dai postumi dell’alcol potrebbe reagire male se dovessero insorgere eventuali effetti collaterali dovuti alla vaccinazione.
Insomma, un brindisi per festeggiare l’avvenuta vaccinazione ci può stare. L’importante, come sempre, è non esagerare.
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