La risposta del Ministero della Salute sul suo portale dedicato alle fake news
Prima di vaccinarmi contro il Covid-19 è necessario, o almeno indicato, fare il test del sangue per essere sicuri di non avere già gli anticorpi? Una domanda che si sono fatti in molti, specialmente le persone che sono risultati di recente infetti dal SARS-CoV-2. Una risposta la dà il Ministero della Salute sul suo portale dedicato alle fake news che circolano con maggiore insistenza. «Allo stato attuale – si può leggere – non risulta necessario fare test sierologici (test sul sangue) per rilevare la presenza di anticorpi contro SARS-CoV-2 prima di sottoporsi alla vaccinazione. I vaccini sono, infatti, indicati anche per le persone che hanno già contratto il Covid-19 e che, dunque, hanno sviluppato anticorpi».
Legato a questo tema c’è anche la questione ADE, di cui Sanità Informazione si è già occupata di recente. Anche da questo punto di vista, secondo il Ministero non esistono evidenze scientifiche che i vaccini anti Covid inneschino l’Antibody Dependent Enhancement. Parliamo della «reazione per cui alcuni anticorpi anziché bloccare un virus ne facilitano il suo ingresso nelle cellule». I vaccini autorizzati dalle autorità competenti (ovvero EMA e AIFA), fanno produrre anticorpi in modo selettivo contro la proteina “Spike” presente sul coronavirus. La loro azione è volta a bloccare l’ingresso del virus nelle cellule. I vaccini, quindi, non possono determinare l’ADE né in coloro che si vaccinano senza aver contratto l’infezione da nuovo coronavirus, né nelle persone che si vaccinano dopo aver contratto l’infezione.
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