La variante Omicron BA.5 tende a colpire le vie aeree superiori, causando sintomi lievi, come naso che cola e febbre. I primi dati indicano che i sintomi durano in media 4 giorni
Nonostante siamo entrati nella stagione calda, l’emergenza Covid-19 non rallenta. Anzi, in molti paesi, compresa l’Italia, si registra un incremento dei contagi. La principale responsabile sembra essere una nuova sottovariante di Omicron, chiamata BA.5, che secondo recenti studi sarebbe più contagiosa delle altre. Nonostante questo, i sintomi sembrano essere più lievi. I contagi da Omicron BA.5, infatti, si manifestano molte volte come un “banale” raffreddore. Più raramente si segnalano perdita di gusto e d’olfatto, tipiche delle prime varianti del virus Sars-CoV-2.
«I sintomi delle infezioni causate dalla variante Omicron BA.5 sembrano essere più lievi», spiega Fabrizio Pregliasco, virilogo dell’Università degli Studi di Milano. «I primi dati indicano che questa sottovariante tende a replicarsi nelle prime via aeree. I sintomi sembrano quindi essere molto simili a quelli di un raffreddore», aggiunge. Quindi, naso che cola e qualche giorno di febbre. Così come le varianti Omicron, quindi, anche quest’ultima è caratterizzata da una serie di mutazioni che rendono il virus meno infettivo nei polmoni. «Ma questo non vuol dire – continua – che non possa causare forme più gravi, ma sembra essere meno probabile», precisa Pregliasco
Nel maggio 2022, Santé Publique France ha pubblicato un report in cui ha confrontato i sintomi osservati nei primi casi di Omicron, con riferimento quindi alla variante BA.1, in Francia con i nuovi casi di BA4 e BA5 della primavera 2022. I sintomi risultano quasi gli stessi, ma sono stati segnalati maggiormente problemi di affaticamento, tosse, febbre e mal di gola. Mentre i casi osservati suggeriscono che la durata dei sintomi è in media di 4 giorni. Nello studio English Lancet, i ricercatori confermano che la durata mediana dei sintomi nei casi di Omicron era di 5 giorni rispetto a 8 nelle persone infette dalla variante Delta, Nelle persone vaccinate con tre dosi i sintomi durano ancora meno, circa 3 giorni.
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