Pandemie 21 Gennaio 2019 12:03

Quasi 6 miliardi la spesa delle strutture sanitarie pubbliche nel 2017 per i dispositivi medici

L’aumento rispetto all’anno precedente è del 2,6%. Oltre un milione gli apparecchi censiti

Ammonta a quasi 6 miliardi di euro la spesa delle strutture sanitarie pubbliche per i dispositivi medici nel 2017, in crescita del 2,6 per cento rispetto al 2016. È quanto rileva il ministero della Salute nel Rapporto sulla spesa rilevata dalle strutture sanitarie pubbliche del SSN per l’acquisto di dispositivi medici – Anno 2017.

Il Rapporto, giunto alla sua sesta edizione, consente di fare il punto sulla completezza e profondità del patrimonio informativo disponibile in Italia per il monitoraggio del settore dei dispositivi medici, in termini di offerta del mercato (attraverso il sistema Banca Dati e Repertorio), della domanda soddisfatta e della spesa sostenuta da parte delle strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale (attraverso il Flusso informativo per il monitoraggio dei consumi e i modelli dei Conti Economici) con interessanti indicatori economici a livello nazionale e regionale, anche su più anni.

I principali dati:

Un milione e più di dispostivi medici censiti

Al 31 dicembre 2017 risultano censiti nel sistema Banca Dati e Repertorio dei dispositivi medici del ministero della Salute 1.018.976 dispositivi medici e 45.543 dispositivi medico-diagnostici in vitro.

In Italia 4.465 imprese e 67 mila dipendenti

Il Rapporto di spesa 2017 presenta in anteprima alcuni risultati di una recentissima analisi del settore in Italia. L’analisi, basata sulle informazioni contenute nella banca dati AIDA (Analisi Informatizzata delle Aziende Italiane), ha tracciato nel 2016 la presenza di 4.465 imprese operanti nel settore dei Dispositivi medici, includendo nel campione imprese produttrici, distributori e imprese integrate, per lo più di piccole dimensioni, con un totale di 67 mila dipendenti.

Spesa sostenuta: quasi 6 miliardi

I costi sostenuti nel 2017 dal Servizio sanitario nazionale per l’acquisto di dispositivi medici ammontano a quasi 5.992 milioni di euro secondo i dati del Conto economico degli enti del servizio sanitario nazionale, e sono così divisi:

  • dispositivi medici 4.115 milioni;
  • dispositivi medici impiantabili attivi 524 milioni;
  • dispositivi medico-diagnostici in vitro 1.351 milioni.

Con riferimento al totale dei dispositivi medici (dispositivi medici, dispositivi medici impiantabili attivi e dispositivi medico-diagnostici in vitro), i dati rilevati nel 2017 a consuntivo mostrano complessivamente una crescita del 2,6% rispetto al 2016. Per quanto attiene le singole categorie i dati mostrano una crescita più marcata (+ 3,2%) dei dispositivi medici rispetto alle altre due tipologie che presentano invece una crescita più lieve rispetto ai valori rilevati nel 2016.

Spesa rilevata: analisi per categoria di dispostivo medico e open data

Nel 2017 cresce anche il volume di spesa rilevata attraverso un monitoraggio dedicato in modo da permettere analisi di dettaglio per azienda sanitaria e dispositivo medico, nel 2017 questo livello di analisi  riguarda circa 4,4 miliardi di euro rispetto al totale della spesa sostenuta di quasi 6 miliardi.

Per il 2017 sono confermate le quattro categorie a maggior spesa degli anni precedenti pari al 49,7% della spesa complessiva rilevata:

  • 882 milioni per dispositivi protesici impiantabili e prodotti per osteosintesi (20% della spesa rilevata)
  • 523 milioni per dispositivi per apparato cardiocircolatorio (11,9%)
  • 400 milioni dispositivi impiantabili attivi (9,1%)
  • 385 milioni dispositivi da somministrazione, prelievo e raccolta (8,7%)
Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...