Pandemie 14 Ottobre 2019 18:08

Salute mentale, fatti e cifre contro lo stigma. Nel 2017 oltre 851mila persone in cura

“Non c’è salute senza salute mentale” afferma l’Organizzazione mondiale della sanità. La salute mentale è infatti parte integrante della salute e del benessere e ad essa è dedicata la Giornata mondiale che si celebra ogni anno il 10 ottobre. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizio, stigma e paure.

Quest’anno la Giornata, organizzata dalla Federazione mondiale per la salute mentale e sostenuta dall’Oms, dall’International Association for Suicide Prevention e dalla United for Global Mental Health, è dedicata alla prevenzione del suicidio.

Nel mondo circa 800mila persone muoiono ogni anno per suicidio che è ritenuto la seconda principale causa di morte tra i 15 e i 29 anni.

Il tasso di mortalità per suicidio in Italia è pari a 6 per 100mila residenti (più basso della media europea, pari a 11 per 100mila). Tale quota aumenta con l’età, passando da 0,7 nei giovanissimi (fino a 19 anni) a 10,5 negli anziani, con valori 4 volte maggiori nei maschi rispetto alle femmine. Nella classe di età tra i 20 e i 34 anni, il suicidio rappresenta una rilevante causa di morte (12% dei decessi).

Salute mentale fatti e cifre contro lo stigma, l’opuscolo del Ministero della salute

Le condizioni di vita delle persone con disagio mentale non dipendono solo dalla gravità della malattia, ma anche dal grado di accettazione all’interno della famiglia e della società, accettazione spesso ridotta a causa della discriminazione di cui vengono fatte oggetto.

Il Ministero della salute per celebrare la Giornata 2019 ha realizzato l’opuscolo informativo “Salute mentale fatti e cifre contro lo stigma” con l’obiettivo di:

  • diffondere una corretta informazione sul disagio mentale
  • fare chiarezza sulle false notizie circolanti
  • fornire ai cittadini informazioni utili sulle strutture territoriali alle quali rivolgersi e sui servizi offerti.

Il Rapporto sulla salute mentale

Secondo i dati rilevati in Italia nel 2017 dal Sistema Informativo Salute Mentale (SISM) e contenuti nel Rapporto annuale del Ministero della Salute:

  • le persone con patologie psichiatriche assistite dai servizi specialistici sono state 851.189;
  • i pazienti che sono entrati in contatto per la prima volta con i Dipartimenti di Salute Mentale sono stati 335.794 e il 67,6% dei pazienti ha più di 45 anni;
  • le patologie psichiatriche più frequenti sono la depressione, la schizofrenia e le sindromi nevrotiche e somatoformi;
  • le prestazioni erogate dai servizi territoriali ammontano a 11.474.311.
Articoli correlati
Salute Mentale, dieci proposte per la Regione Campania
Oggi a Napoli ha avuto luogo l’evento “L’importanza di politiche sanitarie innovative a sostegno della salute mentale in Campania”, promosso da Johnson & Johnson insieme a interlocutori del Sistema Salute della Regione. Sono state formulate dieci proposte per agire precocemente sul territorio campano
La Asl di Salerno al Giffoni Film Festival: Giffoni e la cura – Giffoni che cura
Il tema più caro riguarda la funzione terapeutica e di sviluppo esercitata proprio dal Giffoni Film Festival sul benessere dei giovani che vi partecipano
“La Salute Mentale: una sfida sanitaria per la Regione Lazio”. Sei proposte per vincerla
Quello della Salute Mentale è uno dei temi più caldi e complessi del SSN. Meglio ancora – alla luce di dati epidemiologici in continua crescita – è una priorità assoluta. In conclusione della Johnson & Johnson Week l’azienda farmaceutica ha voluto fare un focus sulla gestione della Salute Mentale nella Regione Lazio, con un tavolo di istituzioni locali, rappresentanti del mondo accademico, del territorio e dei pazienti/caregiver. Dall’incontro sono scaturite sei proposte
Salute mentale, scoperto biomarcatore utile per la diagnosi della psicosi
Potrà diventare l’integratore del futuro, tutto naturale, per il benessere del cervello, ma anche il primo biomarcatore naturale di una patologia psichiatrica: per questo sulla palmitoiletanolamide, o PEA, sono puntati i riflettori degli esperti della Società di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf), riuniti da oggi a Milano al XXV congresso nazionale dedicato a “Le neuroscienze del domani: la neuropsicofarmacologia verso la precisione e la personalizzazione delle cure”
di V.A.
Più di 4 ore al giorno sullo smartphone mette la salute degli adolescenti a rischio
Gli adolescenti che utilizzano lo smartphone per più di 4 ore al giorno hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi di salute mentale o di fare uso di sostanze pericolose. A far emergere questa preoccupante associazione è stato uno studio coreano pubblicato su Plos One
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

ANTIMICROBIAL STEWARDSHIP, A CHE PUNTO SIAMO NELLA REGIONE LAZIO. Online alle 16.00

L’antimicrobial stewardship (AMS) rappresenta un pilastro essenziale nella lotta contro l’antimicrobico-resistenza, puntando a ottimizzare l’uso degli antimicrobici per ridurre le re...
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone