Non è possibile scegliere il vaccino anti-Covid da fare. Tuttavia, al momento della prenotazione è possibile selezionare la struttura in base al tipo di vaccino che somministra
Sia che si debba fare la prima dose che la seconda o un qualsiasi altro richiamo non è possibile scegliere il tipo di vaccino anti-Covid. Il motivo è semplice e lo spiega bene l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) nelle FAQ pubblicate sul sui sito: «La vaccinazione anti Covid-19 è un diritto riconosciuto a tutti, tuttavia il rischio di infettarsi e sviluppare la malattia in forma grave non è lo stesso per tutte le persone e, attualmente, la disponibilità di dosi non è la stessa per tutti i vaccini». Per cui la scelta del vaccino che si riceverà dipende dalle disponibilità e dalle priorità stabili dal ministero della Salute.
A coloro che decidono di vaccinarsi per la prima volta viene offerta la prima versione dei vaccini anti-Covid, quelli sviluppati sul virus Sars-CoV-2 «originale». I due vaccini aggiornati recentemente approvati – quello sviluppato contro la variante omicron 1 e quello contro le varianti omicron 4 e 5 – sono offerti a tutti gli over 12 come dose booster. Ma, secondo le indicazioni del ministero della Salute per la nuova campagna vaccinale anti-Covid, le prime dosi dovranno andare alle categorie più a rischio che avranno priorità. In questa categoria rientrano gli over 60, i fragili, il personale sanitario, il personale delle Rsa e le donne in gravidanza che hanno fatto la terza dose da almeno 120 giorni.
Tuttavia, al momento della prenotazione all’utente viene data la possibilità di scegliere la data, la struttura e, quindi, di sapere in anticipo a quale vaccino si accederà. Di conseguenza si potrà scegliere di prenotare in una struttura dove si somministra il vaccino «prescelto». Come in passato la prenotazione dei vaccini si può effettuare tramite i portali regionali già attivi.
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