Advocacy e Associazioni 20 Giugno 2017 13:31

10 cibi per abbassare il colesterolo

 Tenere sotto controllo il proprio colesterolo e ridurre così il rischio di ictus e infarto è possibile. Sì, assolutamente, soprattutto se si segue un regime alimentare corretto ed equilibrato. Il colesterolo, però, non è per forza un nemico. Come parte costituente delle cellule dell’organismo, risulta indispensabile per la vita e la moltiplicazione cellulare: ciò che […]



 Tenere sotto controllo il proprio colesterolo e ridurre così il rischio di ictus e infarto è possibile. Sì, assolutamente, soprattutto se si segue un regime alimentare corretto ed equilibrato.

Il colesterolo, però, non è per forza un nemico. Come parte costituente delle cellule dell’organismo, risulta indispensabile per la vita e la moltiplicazione cellulare: ciò che dobbiamo tenere sempre sott’occhio è il rapporto tra colesterolo buono (HDL) e colesterolo cattivo (LDL), che determina il cosiddetto “rischio cardiovascolare”. La proporzione tra colesterolo totale e colesterolo cattivo deve, infatti, essere inferiore a 5 per l’uomo e a 4,5 per la donna.

Inoltre, è sempre necessario controllare anche i valori del colesterolo cattivo. È quest’ultimo, infatti, il responsabile di molte patologie, anche gravi: se è compreso tra i 70 e i 180 mg per 100 ml di plasma, il valore è normale e nulla deve farci preoccupare. Se, invece, supera questi parametri è necessario prendere alcuni provvedimenti… e cambiare regime alimentare eliminando, in primo luogo, i grassi saturi.

Vediamo insieme quali cibi prediligere per abbassare il colesterolo.

Abbassare il colesterolo con l’alimentazione: 10 cibi indispensabili

1) Pistacchi

Pistacchi… buoni e salutari. Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Pennsylvania State University e pubblicato sulla rivista Hypertension, rappresentano il nostro miglior alleato per combattere lo stress, la pressione alta e il colesterolo “cattivo”. Ovviamente, come spesso accade, non bisogna eccedere nelle dosi e nelle quantità. Tre o quattro pistacchi al giorno aiutano però a ridurre il colesterolo cattivo e aumentare, di contro, quello buono. Rappresenta inoltre un ottimo metodo anche per aumentare i livelli di antiossidanti nel sangue. Data la loro bontà, è dunque impossibile farne a meno.

2) Mele

Una mela al giorno toglie il medico di torno: a volte anche la saggezza popolare ha qualche consiglio utile da darci. Ed è proprio questo il caso: le mele sono davvero un toccasana per la lotta contro il colesterolo cattivo. Una ricerca condotta nel Regno Unito sembra dirci che una mela al giorno potrebbe avere gli stessi benefici della statina, il farmaco generalmente prescritto per abbassare il colesterolo, riducendo le morti dovute ai rischi cardiovascolari. Buone e miracolose!

3) Avena

Fa bene al cuore, regola il peso corporeo, migliora la digestione, previene la stitichezza e… abbassa il colesterolo cattivo. La Mayo Clinic, infatti, ha affermato che l’avena contiene fibra solubile, ricca di lipoproteine e che permette di ridurre la densità di LDL. Ma attenzione! Consumate la fibra nella sua forma naturale, magari a colazione e abbinatela con mele, prugne o pere. Evitate gallette di avena, ad esempio: in questo caso, l’effetto potrebbe essere contrario.

4) Legumi

È una ricerca canadese a suggerirci che mangiando legumi tutti i giorni il nostro colesterolo potrebbe davvero beneficiarne. Non è importante quali legumi preferiate, siano essi piselli, ceci, fagioli o lenticchie. Tutti vanno bene, purché prendiate la sana abitudine di consumarli ogni giorno. Sembra che siano sufficienti 130 grammi di legumi al giorno per normalizzare i livelli di colesterolo e migliorare, dunque, la nostra salute cardiovascolare. Un alimento sano ed economico, indubbiamente da rivalutare.

5) Olio di oliva

Olio di oliva, elisir di lunga vita: protegge infatti le nostre arterie attraverso la regolazione dei livelli di colesterolo cattivo circolanti nel sangue. Non solo, quello buono, invece, non viene minimamente alterato. Dunque la spremuta d’oliva rappresenta, oltre che un gustoso condimento, un’ottima forma di prevenzione del rischio cardiovascolare. Preferite (assolutamente!) l’olio a crudo, magari 3 cucchiai al giorno – non di più!

6) Anguria

Perfetta per l’estate e alleata per il cuore: l’anguria, infatti, grazie alla presenza di citrullina, sembrerebbe ridurre i rischi cardiovascolari, abbassando il colesterolo. Ricordate, inoltre, che il cocomero è costituito per il 90-95% da acqua ed è molto ricco di sali minerali e di vitamine A e C. 100 grammi di prodotto non superano le 25-30 calorie: fa bene, non fa ingrassare ed è buonissimo, soprattutto con il sopraggiungere della stagione calda.

7) Pesce

Grazie alle proprietà legate agli omega-3, il pesce è sempre il benvenuto sulla tavola di chi vuol mangiar sano e, perché no, abbassare il colesterolo. Chi ha problemi d’ipercolesterolemia dovrebbe consumare pesce sino a 2 o 3 volte alla settimana. Preferite cotture alla grigia, al cartoccio o al vapore. È assolutamente da evitare, invece, la frittura. Per i crostacei e i molluschi, attenzione alle quantità. Il loro consumo non deve mai essere superiore ad una volta alla settimana. Per il resto, via libera a tutto il pesce!

8) Rosmarino

Chi l’avrebbe mai detto? Il rosmarino è un ottimo rimedio per abbassare il colesterolo in modo efficace, grazie alla capacità di riattivare la funzionalità epatica e aumentare la produzione di bile. È infatti attraverso la bile che il nostro corpo elimina il colesterolo in eccesso. Se non amate l’aroma come condimento, potete consumare il rosmarino in infuso, lasciando le foglioline in ammollo in acqua bollente per circa 10 minuti: fatelo due volte al giorno, è assolutamente efficace!

9) Tarassaco

Fra i rimedi naturali e fitoterapici troviamo il tarassaco (detto anche “dente di leone”), utilizzato sin dall’antichità per le sue proprietà depurative e disintossicanti. In realtà, è molto efficace anche per ridurre i livelli di colesterolo, favorendone (come il rosmarino!) l’eliminazione biliare e riducendone l’assorbimento grazie al suo contenuto di fitosteroli e fibre solubili. Potete consumarlo sotto forma di tisana, in tintura madre o, ancora, in compresse.

10) Cioccolato

È l’American Journal of Clinical Nutrition a darci questa bellissima notizia! Ebbene sì, oltre alle già famosi proprietà antiossidanti, il cioccolato può risollevare del ben 24% i valori del colesterolo buono, andando a normalizzare anche quello cattivo. Come ben saprete, è necessario preferire il cioccolato con alta percentuale di cacao, poiché ricco tre volte tanto di antiossidanti rispetto a quello al latte. Accontentiamoci!

Articoli correlati
Natale ha “effetto booster” sul colesterolo, dai cardiologi 5 strategie salva-cuore
Con l’arrivo delle festività natalizie crescono le occasioni di eccedere a tavola con alimenti grassi, notoriamente collegati a un aumento dei livelli di colesterolo “cattivo”. In occasione dell’84° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia (SIC), che si è concluso da poco a Roma, gli specialisti diffondono poche e semplici regole che possono aiutare a evitare eventuali impennate dei livelli di colesterolo
Colesterolo: nuovo farmaco a mRNA lo dimezza con 2 dosi l’anno
In occasione dell'84esimo congresso nazionale della Società italiana di cardiologia, sono molte le novità presentate dagli specialisti relative al controllo del colesterolo "cattivo": dall'uso precoce dei superfarmaci allo sviluppo di una nuova terapia a mRNA
Tumori: nuova vita alle statine e agli antifungini, studio rivela efficacia contro le cellule malate
"Affamare" i tumori e poi colpirli "riciclando" farmaci ben noti, a basso costo, utilizzati da anni per tutt’altri scopi, in grado di arrestare la crescita delle cellule tumorali, messe a "stecchetto" con brevi cicli di digiuno. Così i farmaci che, come le statine, impediscono la sintesi di colesterolo cruciale per soddisfare il bisogno di nutrienti delle cellule tumorali, combinati a brevi cicli di digiuno, potrebbero diventare una terapia “low cost” per combattere tumori difficili come quello al pancreas, il carcinoma del colon-retto e il melanoma. Lo dimostra una ricerca appena pubblicata sulla rivista Nature Communication da un team di ricercatori dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova
di V.A.
PFAS aumentano il colesterolo, il rischio infarto cresce nelle zone inquinate
Secondo un nuovo studio dell'Università di Padova, i PFAS farebbero aumentare i livelli di colesterolo, e di conseguenza il rischio di infarto. I risultati, pubblicati sulla rivista Toxicology Reports, dimostra che nella popolazione residente in zone contaminate da PFAS la percentuale dei soggetti con elevati livelli di colesterolo nel sangue è più del doppio rispetto alla popolazione generale di controllo
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...