Advocacy e Associazioni 9 Maggio 2017 09:59

In che modo smartphone e pc danneggiano la vista?

Se stai pensando di acquistare un nuovo telefono, pensa anche alle conseguenze che potrebbero insorgere facendone un uso spropositato. Utilizzarlo a letto, per esempio, può influire negativamente sulla qualità del sonno, ma non solo. La luce blu dei dispositivi elettronici è stata legata a gravi problemi di salute fisica e mentale. La luce blu fa […]


Se stai pensando di acquistare un nuovo telefono, pensa anche alle conseguenze che potrebbero insorgere facendone un uso spropositato.

Utilizzarlo a letto, per esempio, può influire negativamente sulla qualità del sonno, ma non solo. La luce blu dei dispositivi elettronici è stata legata a gravi problemi di salute fisica e mentale.

La luce blu fa parte dello spettro luminoso a cui siamo esposti ogni giorno. Tuttavia, l’esposizione notturna a questo tipo di illuminazione può danneggiare la vista. La luce blu viene emessa ad alti livelli da dispositivi come:

  • Smartphone
  • Tablet
  • Computer portatili
  • Altri schermi a LED

Inoltre, sopprime la produzione della melatonina, portando a uno squilibrio dei naturali ritmi circadiani del nostro corpo.

La luce blu emessa dai dispositivi elettronici consente di vedere bene lo schermo anche sotto la luce solare, ma può causare seri danni.

La luce blu dei dispositivi elettronici e i danni alla vista

Gli oculisti raccomandano un uso moderato di smartphone e pc; la luce emessa dagli schermi, infatti, se utilizzata in maniera eccessiva, danneggia i nostri occhi.

Un uso eccessivo di telefoni e altri dispositivi, come computer, tablet e TV a schermo piatto, può portare a danni visivi a lungo termine e addirittura irreparabili.

L’ottico Andy Hepworth ha dichiarato: “La luce viola blu è potenzialmente pericolosa e tossica per la parte posteriore degli occhi, l’esposizione alla luce blu-viola aumenta il rischio di mal di testa, degenerazione maculare e cecità”.

L’esposizione diretta può causare danni alla retina. L’American Macular Degeneration Foundation avverte che i danni retinici causati dalla luce blu possono portare alla degenerazione maculare, che provoca la perdita della visione centrale, ossia la capacità di vedere ciò che ci sta di fronte.

Potrebbe anche esistere un legame tra cataratta e luce blu, anche se gli studiosi stanno ancora indagando su questo dato.

La luce blu non danneggia solo la vista…

L’esposizione alla luce blu durante la notte può rovinare la qualità del sonno. La luce blu brillante interrompe la produzione di melatonina del cervello, un ormone che aiuta a regolare il ciclo del sonno. Il cervello dovrebbe iniziare a produrre la melatonina quando si va a dormire e la luce interferisce con questo processo. Quando i livelli di melatonina vengono alterati, aumenta il rischio di una vasta gamma di disturbi, dalla depressione al cancro.

Disturbi del sonno dovuti alla luce blu sono stati legati al rischio di cancro, in particolare tumori del seno e della prostata. Oltre ad aiutare a dormire, la melatonina funziona, infatti, anche come antiossidante. Gli antiossidanti sono importanti nella prevenzione del cancro.

La luce blu può anche incidere sulla salute mentale. Gli studi mostrano che soggetti i cui livelli di melatonina vengono soppressi sono più inclini alla depressione.

La luce blu è sempre dannosa?

Tutto questo non significa che la luce blu sia completamente dannosa.

Gli esperti dicono che un’ora di sole al mattino aiuta a regolare la produzione di melatonina e il ciclo del sonno. Prendere qualche ora luce al mattino presto, senza indossare occhiali da sole, può essere utile per permettere alla luce di penetrare attraverso la retina e inviare segnali alla ghiandola pineale, che controlla la produzione di melatonina.

Non possiamo più evitare l’utilizzo di smartphone e computer, ma bisognerebbe almeno cercare di limitare la nostra esposizione durante le ore notturne.

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
In arrivo il nuovo Piano Nazionale Cronicità. Previsto maggior coinvolgimento dei pazienti e dei caregiver
Il documento redatto dal Ministero della Salute sbarca in Stato-Regioni. Nelle fasi e negli obiettivi che lo compongono, l'erogazione di interventi personalizzati attraverso il coinvolgimento di pazienti e caregiver nel piano di cura, un maggior ruolo delle associazioni di tutela delle persone con malattie croniche e delle loro famiglie, puntare molto sulla sanità d'iniziativa e l'empowerment
di G.R.
Anemia da malattia renale cronica, un peso da alleggerire
Promuovere la conoscenza dell'Anemia, fare una diagnosi tempestiva, gestire il paziente con malattia renale cronica in maniera multidisciplinare, realizzare una presa in carico in maniera omogenea sul territorio e monitorare l'Anemia lungo tutto il percorso del paziente sono le proposte per salvaguardare qualità di vita delle persone con Anemia da malattia renale cronica.
Tumori: in Italia 1740 associazioni di pazienti e caregiver, numero 1 in Europa
Oltre 1.740 associazioni oncologiche di pazienti e caregiver censite in Italia solo nel 2023. Il nostro paese detiene dunque il record europeo in proporzione al numero di abitanti. Sono i dati «di capillarità» del primo Libro Bianco sul mondo del volontariato oncologico, promosso e redatto da ROPI
Le associazioni dei pazienti contro il Piano oncologico: «Si rischia di sprecare occasione PNRR»
Il Piano oncologico, appena varato dal Ministero della Salute, non convince le associazioni dei pazienti. Per Elisabetta Iannelli (FAVO) «manca una visione strategica a monte», mentre per Francesca Traclò (AIMAC) «il sistema è intrappolato sui numeri e le prestazioni e non si guarda alla qualità delle cure». Polemiche per la scomparsa dell’esenzione 048 temporanea e per l’assenza di riferimenti all’assistenza psicologica
di Francesco Torre
Non voler visitare un paziente può essere reato
Una recente sentenza sancisce che il non voler visitare un paziente può portare ad una richiesta di risarcimento danni o peggio
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"