Attraverso il bando dedicato alla ricerca biomedica previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza saranno finanziati 50 progetti dedicati alle malattie rare, 139 ricerche nell’ambito delle malattie croniche non trasmissibili e 37 studi in tema di proof of concept
Assicurare lo sviluppo e la qualità delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale ai cittadini in tema di malattie rare, malattie croniche non trasmissibili e proof of concept: è questo l’obiettivo del bando dedicato alla ricerca biomedica e finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I progetti vincitori, che accederanno ai 262 milioni di euro messi a disposizione dal ministero della Salute, sono 226.
I vincitori sono stati valutati nella massina trasparenza, assicurando una netta separazione tra le fasi istruttorie, di valutazione e di audit. La valutazione si è svolta in due fasi:
Il Comitato Tecnico Sanitario esperto in ricerca biomedica si è occupato dell’audit finale, stilando una graduatoria, suddivisa per tipologia progettuale. Ad ogni progetto vincitore è stato, infine, attribuito uno specifico finanziamento.
I concorrenti che hanno partecipato al bando hanno presentato 300 diversi progetti di ricerca biomedica: 70 nell’ambito delle malattie rare, 181 per le patologie croniche non trasmissibili e 49 per la categoria proof of concept.
Hanno vinto il concorso:
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