Nelle commissioni, esame della proroga di alcune misure del Decreto Calabria e dei decreti legislativi per la delega sulla riforma degli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico
Dopo il varo in Consiglio dei Ministri dell’attesa legge di Bilancio 2023, il Parlamento attende l’arrivo del testo definitivo per cominciare l’iter di approvazione. Il tempo a disposizione è poco: circa un mese per evitare l’esercizio provvisorio.
Intanto alla Camera dei deputati arrivano alcune mozioni sul conflitto russo ucraino e sul salario minimo, temi di cui si era discusso anche al termine della scorsa legislatura e che continuano a dividere le forze politiche.
A Montecitorio attesa anche per l’approvazione del nuovo regolamento, resosi necessario dopo il taglio dei Parlamentari (a Palazzo Madama era già stato modificato sul finire della scorsa legislatura).
Al Senato si riparte dalla richiesta di procedura abbreviata per il Ddl costituzionale sulla modifica dell’articolo 33 della Costituzione, in materia di attività sportiva. Continua invece l’esame per la conversione di due decreti, quello sulla partecipazione dell’Italia alle iniziative NATO e sulla proroga di alcune misure contenute nel Dl Calabria.
Nella commissione presieduta da Ugo Cappellacci l’unico punto all’ordine del giorno è lo schema di decreto legislativo recante riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, attuativo della legge delega approvata nella scorsa legislatura.
Al Senato la settimana è dedicata principalmente ai lavori dell’Aula. Nella commissione presieduta da Francesco Zaffini c’è ancora il DL 169/2022 – potenziamento NATO e SSN Calabria.
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