Approvazione definitiva ad un passo. Tra le novità, un Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie e una giornata nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica
Sanzioni da 500 a 5mila euro e reclusione da 4 a 10 anni (per lesioni gravi) e da 8 a 16 anni (per lesioni gravissime) in caso di aggressione nei confronti degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nonché a chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso, funzionali allo svolgimento di queste professioni, nell’esercizio o a causa di tali attività. Non ci sono modifiche nel Disegno di legge n. 867-B approvato dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato. Il testo, approvato a Palazzo Madama il 25 settembre del 2019 e modificato dalla Camera dei Deputati il 21 maggio scorso, ora dovrà andare in aula per l’approvazione definitiva.
Tra le altre novità, protocolli operativi con le forze di polizia per garantire interventi tempestivi e l’istituzione di un “Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie” presso il Ministero della Salute. Questo osservatorio dovrà monitorare gli episodi di violenza (commessi agli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie durante l’esercizio delle loro funzioni) e gli “eventi sentinella” che potrebbero dar luogo a fatti commessi con violenza o minaccia. Ogni 31 di marzo, il Ministro della Salute dovrà trasmettere al Parlamento una relazione sull’attività svolta dall’Osservatorio.
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Viene inoltre istituita la “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso una cultura di condanna verso ogni forma di violenza. La data verrà definita con decreto del Ministro della Salute di concerto con i Ministri dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca.
«Ecco la norma per garantire la sicurezza delle professioni sanitarie e socio-sanitarie. È stata approvata stamattina all’unanimità, in commissione Igiene e Sanità al Senato, il disegno di legge che istituisce l’osservatorio con cui verranno monitorate le condizioni di sicurezza e l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione a garanzia di medici, infermieri ed operatori socio-sanitari. Verranno inoltre monitorati gli episodi di violenza, gli eventi sentinella, che spesso anticipano le violenze. Non solo: il ddl identifica, negli articoli del provvedimento, la definizione di lesioni personali a danno del professionista sanitario in esercizio delle sue funzioni, sia in strutture pubbliche che private; definisce le circostanze aggravanti e attenuanti, e si occupa anche di promuovere una corretta comunicazione e informazione per fermare sul nascere gli episodi di aggressioni e violenze. Li abbiamo applauditi, osannati, elogiati durante l’emergenza Covid, ma questo è un primo passo concreto nel riconoscere loro ciò che subiscono da anni, prima ancora che arrivasse il virus». Così il Viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
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