Licenziato il Dl Riaperture: dal 26 aprile in zona gialla si torna tutti a scuola, riaprono i ristoranti all’aperto e si ricomincia gradualmente con gli eventi sportivi e culturali. Resta alle 22 il coprifuoco e Brusaferro spiega perché
È ufficiale, il governo ha licenziato il Dl Riaperture valido dal prossimo 26 aprile 2021 e fino al 31 luglio, data che segna la fine dello stato di emergenza. Rispettate tutte le promesse mormorate negli ultimi giorni: un graduale ritorno alla normalità con attivazione a step. Resta tuttavia il coprifuoco alle 22, clausola su cui il presidente Mario Draghi non ha voluto concedere sconti.
Dal 26 aprile sarà possibile spostarsi senza limiti tra Regioni e Province di colore giallo. Mentre verso o da zone rosse e arancioni sarà necessario il pass vaccinale. Quest’ultimo ottenibile con: certificazione di prima e seconda dose di vaccino effettuata, tampone rapido o molecolare nelle 48 ore precedenti, prova di essere guarito da Covid-19.
Nelle zone rosse e arancioni, inoltre, dal 1 maggio sarà possibile recarsi in visita da amici e parenti.
Secondo il Dl Riaperture, in zona gialla si torna sui banchi di scuola in totale presenza, anche alle scuole superiori, dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico. La presenza in zona rossa sarà garantita dal 50% al 75% e in zona arancione dal 70% al 100%. Anche nelle università si tornerà a privilegiare le attività in presenza nelle zone gialle e arancioni, mentre nelle rosse andranno favorite quelle degli studenti del primo anno.
Dal 26 aprile in zona gialla tornano aperti tutti i ristoranti sia a pranzo che a cena, purché offrano tavoli all’aperto. Dalla stessa data riaprono cinema, teatri, sale concerto e live club. I posti all’interno dovranno rispettare la distanza di un metro l’uno dall’altro e saranno preassegnati. Come capienza massima si osserva il 50% di quella massima e comunque non oltre le 500 persone al chiuso, 1000 all’aperto.
In zona gialla dal 26 aprile all’aperto sono consentite tutte le attività sportive, anche quelle di contatto. La data è il 15 maggio per le piscine all’aperto, mentre il 1 giugno per la riapertura delle palestre. Dal 1 giugno concesse manifestazioni ed eventi sportivi a livello agonistico aperti al pubblico. Capienza del 25% rispetto alla massima autorizzata, non oltre i 1000 spettatori all’aperto e i 500 al chiuso.
Dal 1 luglio in zona gialla riapriranno anche centri termali e parchi divertimenti.
Dal 15 giugno in zona gialla via libera alle fiere, dal 1 luglio ok anche a congressi e convegni.
Resta alle 22 il coprifuoco, almeno fino al 1 giugno. Ad annunciarlo il portavoce del Comitato tecnico-scientifico Silvio Brusaferro: «In una strategia di mitigazione del rischio di ripresa della curva epidemica – ha detto – il Cts ritiene opportuno che venga privilegiata una gradualità e progressività di allentamento delle misure di contenimento, ivi compreso l’orario d’inizio delle restrizioni di movimento».
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