Draghi alla conclusione della riunione per il G20 turismo ha annunciato l’arrivo ufficiale del green pass italiano entro metà maggio, prima di quello ufficiale dell’Ue. Ecco di cosa si tratta
«Se c’è un paese che vive di turismo è il nostro. Tutto il mondo desidera venire in Italia, purtroppo la pandemia ci ha chiuso temporaneamente, ma noi siamo nuovamente pronti ad ospitare il mondo e a dare il benvenuto in Italia». Il presidente del Consiglio Mario Draghi dedica parole di incoraggiamento al Paese e al suo settore terziario durante la conferenza stampa alla conclusione della riunione ministeriale del G20 Turismo.
«Le nostre montagne, le nostre spiagge, le nostre città e le nostre campagne stanno riaprendo. Alcuni settori saranno costretti a restringersi, ma altri a crescere e io non ho dubbi che il turismo in Italia tornerà forte come prima e più di prima», ha aggiunto.
In attesa del green pass europeo, Draghi ha annunciato l’arrivo di un pass verde nazionale, in vigore già dalla seconda metà di maggio. «Grazie al pass, i turisti saranno in grado di spostarsi da un paese all’altro senza quarantena – ha ricordato il presidente del Consiglio – a patto che possano dimostrare di essere guariti dal Covid, vaccinati o negativi a un tampone: queste son le condizioni che normalmente si richiedono nel green pass. In attesa del green pass europeo, che ci auguriamo arrivi il più presto possibile, il governo italiano ha introdotto un green pass nazionale che permetterà alle persone di muoversi tra le regioni. Quindi non aspettiamo la seconda metà di giugno per avere quello europeo, già dalla seconda metà di maggio i turisti potranno avere quello italiano».
Il premier ha anche aggiunto che non vede l’ora di poter accogliere nuovamente anche turisti stranieri. «È arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia», è stato l’invito. «Il G20 e le direttive per il futuro del turismo sono una base per una ripresa del turismo a livello globale e affermano il bisogno di renderlo più sostenibile e inclusivo, per proteggere anche l’ambiente e fare in modo che ci sia un’inclusione delle comunità locali», ha concluso.
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