Sanità 27 Ottobre 2020 00:07

La Lega presenta un’interrogazione a Speranza su idrossiclorochina e plasma iperimmune

Le tre deputate della Lega Rossana Boldi, Elena Murelli e Laura Cavandoli portano la questione in Parlamento

Tre parlamentari della Lega, Laura Cavandoli, Elena Murelli e Rossana Boldi, hanno presentato un’interrogazione al Ministro della Salute Roberto Speranza per capire cosa sta bloccando da un lato la terapia a base di idrossiclorochina, che a detta degli esperti non sarebbe efficace contro il Covid, ma anzi pericolosa per i pazienti, e dall’altro la terapia al plasma, oggetto di una sperimentazione a Pisa che però sembra andare a rilento. Alla prima occasione utile porteranno il tema all’attenzione delle Camere e del Governo, in attesa della risposta del titolare della Salute.

«Veniamo da zone dove la prima ondata del virus è stata pesante e dove queste sperimentazioni sono nate – spiega Laura Cavandoli, deputata della Lega di Parma -. Abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro Speranza e al Presidente del Consiglio dei Ministri per cercare di capire. Siamo molto perplessi del blocco da parte dell’AIFA del protocollo sperimentale sull’idrossiclorochina che proprio a Piacenza ha dato ottimi risultati».

«BUROCRAZIA RALLENTA SPERIMENTAZIONE SU TERAPIA AL PLASMA»

Dall’altro lato, destano perplessità nella Lega le lentezze burocratiche che starebbero accompagnando la sperimentazione in corso a Pisa sul plasma iperimmune, lo studio TSUNAMI (acronimo di TranSfUsion of coNvaleScent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS.CoV2).

«Gli stessi ricercatori dello studio TSUNAMI, sostengono di essere bloccati per ritardi burocratici e amministrativi – continua Cavandoli -. Le aziende ospedaliere dove sono nate queste sperimentazioni, Pavia e Mantova, hanno bloccato questo protocollo che resta una terapia sperimentale. Senza considerare tutto il problema delle banche del plasma che è stato poi raccolto e viene conservato per poter essere utilizzato. Serve un protocollo da rispettare perché possa essere sempre utile».

LE FALLE NELLA MEDICINA TERRITORIALE

Perplessità anche sull’organizzazione della medicina territoriale: secondo la Lega nei decreti che si sono susseguiti nei mesi scorsi c’erano importanti risorse per questo settore a cui però non ha fatto seguito una organizzazione adeguata.

«Doveva essere elaborato a livello nazionale un protocollo per garantire ad ogni ASL di far funzionare al meglio la macchina – conclude Cavandoli -. Bisognava incrementare i tamponi, i posti in terapia intensiva e riuscire a intercettare i malati ai primi sintomi senza farli aggravare. Questo non sta accadendo. Siamo tornati all’emergenza di marzo senza che questi mesi siano riusciti a insegnarci qualcosa. Tutti sapevano che ci sarebbe stata questa seconda ondata. Ora c’è una paura indotta che impedisce di capire se c’è una malattia vera o no con gli ospedali intasati perché a ogni minimo sintomo si corre al Pronto soccorso».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

Articoli correlati
Dalla Lega al Pd, l’obbligo vaccinale convince le forze politiche. Fuori dal coro Fdi: «Misura inefficace»
Tutte le forze di maggioranza approvano la misura varata il 5 gennaio dal CdM. Secondo Paola Boldrini (Pd) misura necessaria «per la collettività e per dare sollievo ai professionisti sanitari ormai al collasso». Tiramani (Lega) rivela: «Io minacciato dai no vax». Per il M5S «bisogna agire presto per evitare che gli ospedali siano di nuovo paralizzati dall'emergenza»
Decreto Green pass, Lega: «Approvato nostro odg per incrementare uso anticorpi monoclonali»
I senatori della Lega in commissione Affari costituzionali, firmatari del testo approvato, Luigi Augussori, capogruppo, Roberto Calderoli, Ugo Grassi, Alessandra Riccardi e Daisy Pirovano segnalano che «la Lega è contro il virus e lavora con impegno alla tutela della salute della nostra comunità nazionale: bene, dunque – continuano i parlamentari in una nota – che […]
Accordo sul Green pass e lo strappo della Lega, cosa succede in Aula
La Lega ha votato contro il Green pass nei ristoranti al chiuso insieme a Fratelli d'Italia ed ha aperto una frattura
ReiThera, Tiramani (Lega): «Speranza batti un colpo, mille persone ingannate due volte»
«Il 6 agosto è ormai dietro l’angolo e nelle stanze del ministro Speranza tutto tace sul Green pass per le mille persone che si sono offerte per fare la sperimentazione sul vaccino ReiThera. Ci sono mille persone in agitazione perché devono programmare le loro attività, ma non possono avere il Green Pass. La sperimentazione di […]
“Screening Cardio 50”, entra nel vivo il ddl per la campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari
La proposta di legge presentata dal Carroccio nasce dal successo di una analoga iniziativa effettuata in Veneto. L’obiettivo è quello di individuare alcuni parametri utili predittivi di condizioni di rischio cardiovascolare, con conseguente indirizzo verso percorsi strutturati di risposta. In Italia sono 7,5 milioni i pazienti afflitti da queste patologie
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...