Il Governo ha approvato nella notte un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti per il contenimento della diffusione del Covid-19. Ecco le principali novità
Prorogato lo stato di emergenza, mantenuto il divieto di spostamenti tra Regioni e istituita la «zona bianca». Questi i maggiori cambiamenti introdotti con il decreto-legge approvato nella notte tra il 13 e il 14 gennaio dal Consiglio dei ministri.
Il Consiglio dei ministri, a seguito della nota del ministro della Salute e del parere del Comitato tecnico scientifico, ha prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021, termine entro il quale «potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del coronavirus ai sensi dei decreti-legge n. 19 e 33 del 2020».
Il provvedimento conferma, fino al 15 febbraio 2021, il divieto di spostamenti tra Regioni o Province autonome diverse, a prescindere dal colore, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Ad ogni modo, è permesso rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Inoltre, dal 16 gennaio 2021 al 5 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale è consentito:
Il decreto istituisce un’area ”bianca”, inerente alle Regioni con uno scenario di ”tipo 1”, un livello di rischio ”basso’‘ e un’incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In questa zona non si applicano le misure restrittive previste dai Dpcm per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli.
Per agevolare la realizzazione del piano vaccinale contro il Covid-19, in coerenza con le attuali disposizioni europee e nazionali sulla protezione dei dati personali, il provvedimento istituisce una piattaforma informativa nazionale per facilitare, sulla base dei fabbisogni rilevati, le attività di distribuzione nel paese delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento.
La piattaforma nazionale esegue, in aggiunta, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, di registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione delle stesse e le operazioni di trasmissione dei dati al ministero della Salute.
In considerazione del permanere dell’emergenza e dell’evoluzione del quadro epidemiologico, il decreto stabilisce che le elezioni suppletive per i seggi della Camera e del Senato dichiarati vacanti entro il 28 febbraio 2021 si svolgeranno entro il 20 maggio 2021. Per quanto riguarda le elezioni dei Comuni i cui organi sono stati sciolti ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, già indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, si svolgeranno entro il 20 maggio 2021.
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