Una sezione interamente dedicata alla politica sanitaria italiana: le notizie che arrivano dalla Camera e dal Senato, le interviste ai parlamentari che si occupano di sanità, le schede sulle proposte di legge che introducono novità nel settore, gli aggiornamenti sull’iter legislativo dei testi, i dibattiti tra esponenti di diversi partiti e le reazioni dei rappresentanti di medici e professionisti sanitari.
La dichiarazione del segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti al termine delle consultazioni con il presidente incaricato Giuseppe Conte
Dalle pagine di Il Messaggero Matteo Renzi riflette sulla nuova squadra di governo. «La proposta di scegliere persone di qualità è sempre vincente» è la provocazione dell’ex premier che torna a strizzare l’occhio al “blastatore” dei no vax
Su Instagram il Ministro smentisce le voci secondo le quali avrebbe ammesso di essere stanca di lavorare a Lungotevere Ripa
Giuseppe Conte ha ricevuto oggi l’incarico dal presidente Mattarella per formare la nuova squadra di Governo. Sono tanti i nomi che circolano in questi giorni per i ministri del governo M5s-Pd; ancora incerta la conferma di Giulia Grillo che intanto scrive su Facebook: «Approviamo subito la legge contro la violenza verso gli operatori sanitari»
«Serve blindare gli indispensabili 3,5 miliardi di aumento del Fondo sanitario nazionale previsto con l’ultima legge di bilancio», si legge nella nota della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI)
Dal tema vaccini, da sempre dirimente per le due forze, alle politiche sociali, passando per lo sblocco delle assunzioni fino alla riforma della formazione specialistica e del numero chiuso: il Partito Democratico chiede discontinuità. Tra i nomi DEM, in caso di cambio a Lungotevere Ripa, ci sono quello dell’ex sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, poi Paola Boldrini, Maria Luisa Gnecchi e Simona Malpezzi ma si segnala anche la stima di Zingaretti per Walter Ricciardi, già presidente dell’Istituto Superiore di Sanità
«Il decreto Calabria mette le Regioni su due piani: le ordinarie senza alcuna limitazione e le speciali costrette al taglio. Questo non è condivisibile. Il ricorso è un atto dovuto a salvaguardia dell’autonomia regionale e dell’equilibrio del nostro Servizio sanitario». Così il vicegovernatore Riccardo Riccardi
«Le aggressioni scoraggiano i giovani medici, che non vogliono più fare i chirurghi. Ma in fondo perché dovrebbero volerlo?». L’intervista al presidente dell’Associazione chirurghi ospedalieri Pierluigi Marini
Dure le reazioni del mondo medico e politico alle dichiarazioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Il presidente FNOMCeO Anelli: «L’87,1% degli italiani dichiara di fidarsi del medico di medicina generale, a cui pone domande di salute il 72,3% dei cittadini». Il sottosegretario alla Salute Coletto: «MMG risorsa preziosa e insostituibile»
L’uscita sui medici di base di Giancarlo Giorgetti, sottosegretario leghista alla Presidenza del Consiglio dei ministri, continua a far discutere: “Nei prossimi 5 anni mancheranno 45mila medici di base, ma chi va più dal medico di base, senza offesa per i professionisti qui presenti? Nel mio piccolo paese vanno a farsi fare la ricetta medica, […]
In Lombardia ben 2mila specializzandi in corsia per arginare la carenza di camici bianchi a partire dal prossimo mese di ottobre. Quella che, da un lato, potrebbe sembrare una buona notizia, dall’altra sembra aver generato qualche preoccupazione nella categoria già scossa dal “caso Veneto”
«Forse, come ha affermato la stessa titolare del Dicastero, si sarebbe potuto fare di più e meglio», commenta la Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica all’indomani della ufficializzazione della crisi di governo
Il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri traccia un bilancio dell’operato del ministro Grillo: «Con lei siamo riusciti a mettere a fuoco molte delle problematiche che avevamo sollecitato. Ora se ci sarà un cambio al dicastero dovremmo ricominciare da capo»
«Mi auguro che il mio progetto dell’ostetrica di comunità venga realizzato comunque da chi verrà come anche il ddl anti violenza a difesa degli operatori sanitari»
Con le dimissioni presentate al Quirinale dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, anche il resto del Governo è dimissionario. Tra loro anche il titolare del dicastero Salute, Giulia Grillo. Il Governo e tutti i ministri rimangono comunque in carica fino all’insediamento di un nuovo Governo. Questo accadrà anche in caso di elezioni. L’attività del governo […]
Il governatore leghista difende il provvedimento: «In questo momento storico sono a repentaglio servizi, reparti e forse anche ospedali: mancano 56mila in Italia e 1300 medici in Veneto, è grave». E annuncia provvedimento insieme a Bonaccini dell’Emilia-Romagna
Il presidente della Commissione Sanità di Palazzo madama commenta la crisi di governo e i suoi riflessi sulla sanità: «Molto del lavoro di questi 14 mesi rischia di essere buttato: penso ai nuovi provvedimenti sui vaccini, a quello che bisognava ancora fare per i contratti dei medici, all’intramoenia per gli infermieri, penso a tutti i temi legati alla formazione dei camici bianchi, penso alle borse di specializzazione per il prossimo anno. Tantissime cose che ora trovano uno stop che il comparto sanitario non meritava»
Giuseppe Conte in Senato annuncia le dimissioni: «Alla fine di questo dibattito mi recherò dal Presidente della Repubblica per dimettermi». Attesa del mondo della sanità per l’esito della crisi: ecco i provvedimenti che rischiano di saltare. Dimissionario anche il Ministro della Salute Giulia Grillo. I commenti dei Senatori della Commissione Sanità e della Commissione Affari Sociali: Binetti, Boldrini, Tiramani…
Finita l’esperienza del governo Conte e del ministro Grillo. Nuovo esecutivo o elezioni anticipate i due scenari possibili: rischiano lo stop anche la riforma del numero chiuso a Medicina e il provvedimento sulla sanità trasparente. Ecco le iniziative di Lungotevere Ripa che si bloccano
Il ministro della Salute, Giulia Grillo firma il decreto: «Salvi 20.000 operatori che rischiavano di non poter più lavorare a causa di una norma pasticciata»
«Come c’è la scelta del pediatra e del medico di base – spiega la senatrice del Partito Democratico Paola Boldrini – dobbiamo prevedere che ci sia la scelta dell’odontoiatra di famiglia al quale fare riferimento»
Il decreto permetterà di prorogare la validità delle graduatorie 2018-2021 del corso di formazione specifica in Medicina Generale
La regolare attività dell’Agenzia italiana del farmaco potrà riprendere già questa settimana. Il Consiglio d’amministrazione era fermo da circa due mesi dopo le dimissioni dell’assessore Venturi
Un nuovo emendamento al Ddl vaccini, presentato da Maria Domenica Castellone (M5S), prevede l’inserimento dei bambini non vaccinabili in classi di soli immunizzati. Qualora non fosse possibile la formazione di classi che rispettino questo criterio, i soggetti non vaccinati o non immunizzati saranno trasferiti nella scuola più vicina
Colloquio con il Presidente della Commissione Sanità di Palazzo Lombardia Emanuele Monti: «Riorganizzeremo rete di emergenza-urgenza per dare più sicurezza e non avere più cittadini lombardi di serie A e di serie B»
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato la nomina a Presidente dell’Agenas di Manuela Lanzarin e la conferma nell’incarico di Direttore Generale di Francesco Bevere, in carica dal 2014
L’accordo prevede la realizzazione in ogni Azienda sociosanitaria territoriale di una struttura organizzativa unica in grado di garantire percorsi di accompagnamento e di cura appropriati. Soddisfatti i sindacati: «È una prima risposta ai bisogni di cura ed assistenza delle persone»
«Credo sia stato fatto un accordo equilibrato – ha spiegato ancora il governatore ligure – sono due regioni agli estremi del paese, segno che le Regioni pongono una grande attenzione sul rilancio delle opere pubbliche»
Sono 4 le Regioni che non hanno ancora adottato un proprio Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa: Provincia di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata, Sardegna. Altre 5 lo hanno adottato solo tra giugno e luglio. Il portavoce FNOPI: «È necessario spiegare a livello nazionale, regionale e locale i contenuti e le novità che discendono da questa innovazione»
Il testo unico sancisce l’obbligo per le Pubbliche amministrazioni presso ciascuna sede in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbia servizi aperti al pubblico, di defibrillatori semiautomatici ed automatici esterni (DAE) e di personale formato. «Droni permetteranno di salvare molte persone» sottolinea il medico e deputato M5S Manuel Tuzi