INTERVISTA | L’esponente di Governo della Lega intervenuto all’incontro dell’UDC “Politica e Impresa – Niente trucchi, solo lavoro” risponde ai nostri microfoni ai dubbi del mondo della sanità sull’esodo avviato con i pensionamenti di “Quota 100”
Ripartire dal lavoro, creare nuova occupazione e crescita. È stato questo il focus dell’evento UDC “Politica & Impresa, niente trucchi solo lavoro” che si è svolto presso l’Hotel Cristoforo colombo a Roma e a cui hanno preso parte Lorenzo Cesa, segretario nazionale Udc, Claudio Durigon, sottosegretario della Lega alle politiche del lavoro, Antonio Saccone, segretario regionale Udc e tanti altri esponenti politici.
«Quello del lavoro è un tema di fondamentale importanza: questo evento ha riunito personaggi che, secondo me, possono dare un impulso nuovo a quello che è il sistema politica ed impresa – ha dichiarato l’onorevole Claudio Durigon, sottosegretario della Lega alle politiche del lavoro a margine dell’evento -. L’obiettivo è mettere l’impresa al centro per creare occupazione».
L’esponente di Governo ha commentato anche Quota 100: «Noi siamo abituati ad un problema di esuberi, qui c’è la problematica contraria: trovare nuovi posti di lavoro nel più breve tempo possibile. Noi su questo stiamo già lavorando, è tutto sotto controllo – ha concluso il sottosegretario Durigon -. Il tema “sblocca cantieri” è molto importante, tra poco arriverà questo decreto che finalmente farà ripartire l’Italia. Ci hanno rimproverato che non c’erano soldi in finanziaria per gli investimenti invece erano già lì fermi e pronti, dobbiamo solo velocizzare. L’Italia ha un grosso problema: deve spendere i soldi».