Sanità 2 Luglio 2019 13:14

Alla Camera mozione per garantire risorse certe a Ssn. Lorefice: «Logiche di stabilità non possono prevalere»

La presidente della Commissione Affari Sociali ha presentato una mozione in cui si chiede al governo che sia adottata una soglia minima del rapporto spesa sanitaria/Pil e la fissazione di un incremento percentuale annuo, anche in funzione “anticiclica” in caso di contrazione del Pil

Alla Camera mozione per garantire risorse certe a Ssn. Lorefice: «Logiche di stabilità non possono prevalere»

Una mozione per garantire risorse certe alla sanità. L’ha presentata la presidente della Commissione Affari Sociali della Camera Marialucia Lorefice e ha raccolto molte adesioni tra i parlamentari di M5S e Lega.

La proposta prevede che sia adottata una soglia minima del rapporto spesa sanitaria/Pil e la fissazione di un incremento percentuale annuo, anche in funzione “anticiclica” in caso di contrazione del Pil, per garantire comunque “le esigenze di pianificazione e organizzazione degli interventi necessari in sanità nel rispetto dei princìpi di equità, solidarietà e universalismo che da 40 anni caratterizzano il servizio sanitario nazionale”.

LEGGI ANCHE: PATTO PER LA SALUTE, GRILLO: «NON FIRMERO’ CON QUELLA CLAUSOLA» E CHIEDE INCONTRO AL MEF SU FINANZIAMENTI

«In Parlamento, stiamo lavorando attivamente per superare le criticità generate da anni di politiche di austerity e tagli lineari che hanno investito la nostra sanità – sottolinea Lorefice – I dati pubblicati nell’ultimo rapporto Gimbe rappresentano un quadro della situazione desolante: in 10 anni sono stati tagliati 37 miliardi. Per questo, nel solco della battaglia del ministro Giulia Grillo, che ha annunciato le sue dimissioni in caso di nuovi tagli alla sanità, con una mozione alla Camera a mia prima firma chiediamo al Governo di impegnarsi per garantire la sostenibilità economica dei Lea, i livelli essenziali di assistenza».

La mozione chiede al governo di impegnarsi anche «ad adottare iniziative per salvaguardare il Servizio sanitario nazionale pubblico e universalistico, garantendo una sostenibilità economica effettiva ai livelli essenziali di assistenza attraverso un adeguato finanziamento del fondo sanitario nazionale, assicurando altresì la certezza delle risorse ad esso destinate, nonché ad intraprendere iniziative volte a un recupero di risorse economiche adeguate».

«Bisogna garantire un adeguato finanziamento del Fondo sanitario nazionale, permettendo una pianificazione a lungo termine che prescinda dall’andamento del Pil. Impegno preso anche nel nostro Contratto di Governo. Questa per noi è una battaglia da portare a termine. Le logiche di stabilità non possono prevalere a discapito del Servizio sanitario nazionale e il nostro compito è quello di garantire il diritto alla Salute a tutti i cittadini», conclude la deputata del Movimento 5 Stelle.

 

Articoli correlati
Gemmato: «Presto sindrome fibromialgica grave tra malattie con diritto esenzione»
Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha assicurato ai pazienti dell'Associazione italiana sindrome fibromialgica che il ministero della Salute e il Governo Meloni pone massima attenzione alle loro problematiche
Malattie croniche intestinali in aumento, «incubo» per oltre 7 pazienti su 10
La vita di chi soffre di malattie infiammatorie croniche intestinali  può essere un vero e proprio incubo. E' quanto emerge dall'indagine Better - Bisogni Assistenziali, Lavorativi, Legali e Sociali per la cura dei pazienti affetti da malattie infiammatorie Croniche dell'Intestino – presentata oggi al ministero della Salute da Amici Italia, in occasione di un convegno organizzato dall'associazione, su iniziativa del ministro della Salute, Orazio Schillaci
Fibromialgia, associazioni pazienti: «Vogliamo chiarezza su uso fondi delle Regioni»
Associazione Italiana Sindrome Fibromiagica (Aisf), Associazione Fibromialgici Libellula Libera APS e CFU Comitato Fibromialgici Uniti Italia Odv lanciano un appello alla trasparenza
«Con noi pazienti nella Commissione LEA si possono evitare errori e lentezze»
INTERVISTA | A Sanità Informazione parla Antonella Celano, presidente dell'Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare. Spiega le ragioni che hanno spinto ben 163 associazioni dei pazienti a scrivere e inviare una lettera aperta al ministro della Salute, Orazio Schillaci
Fibromialgia: nuova proposta di legge per riconoscerla come malattia invalidante
Si intitola «Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia o sindrome fibromialgica» la proposta di legge di CFU Italia per il riconoscimento di quella che a tutt’oggi è considerata una patologia «invisibile» anche al Servizio sanitario nazionale. «Questa legge non deve avere colori partitici, così la politica vuole fare polis», commenta il vicepresidente della Camera, Sergio Costa
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...