Con l’approvazione finale di Palazzo Madama è legge la Manovra 2021. Il Fondo sanitario è incrementato di un miliardo, aumentano anche i contratti di formazione specialistica
Dopo un lungo iter parlamentare è diventata legge la Manovra 2021 con il voto finale di Palazzo Madama arrivato nella mattinata del 30 dicembre, appena in tempo per evitare l’esercizio provvisorio che sarebbe scattato qualora la Legge di Bilancio non fosse stata approvata entro il 31 dicembre. In sostanza solo Montecitorio ha potuto apporre modifiche al testo presentato dal Governo dato che al Senato la manovra è arrivata solo il 28 dicembre, troppo tardi per permettere un esame approfondito. Nonostante i malumori dei senatori l’Aula ha dato il via libera con 156 voti favorevoli e 124 contrari (nessun astenuto).
Numerose le norme in materia di sanità contenute nel testo, a partire da quelle per i vaccini: l’intero Piano Vaccini elaborato dal Commissario Arcuri e dal Governo è stato inserito in Manovra ed è stata stabilita una dotazione di 400 milioni di euro da destinare all’acquisto di vaccini contro il Sars-Cov-2. Aumenta di circa un miliardo il Fondo sanitario nazionale. Nota positiva per le professioni sanitarie sono le indennità Covid: per i medici ci sarà un aumento del 27% dell’importo annuo lordo, mentre per infermieri e professioni sanitarie l’aumento sarà stabilito in sede di contrattazione collettiva e comunque a decorrere dal primo gennaio 2021. Altra nota positiva è l’aumento dei contratti di formazione specialistica con 105 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 e di 109,2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Tra le novità l’istituzione per un fondo per i caregiver e uno per la tutela della vista mentre è ufficiale la possibilità di eseguire in farmacia i test sierologici e i test antigenici rapidi. Più fondi anche per la telemedicina e per aiutare le coppie che hanno bisogno di ricorrere alla Procreazione Medicalmente Assistita.
Ecco nel dettaglio le misure principali:
Fondo sanitario. Per l’anno 2021 il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è pari a 121.370,1 milioni di euro con un incremento di circa 1 miliardo.
Incremento stipendi medici. Per valorizzare il servizio della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria presso le strutture del Servizio sanitario nazionale a decorrere dal 1° gennaio 2021, gli importi annui lordi, comprensivi della tredicesima mensilità dell’indennità previsti in favore dei dirigenti medici, veterinari e sanitari con rapporto di lavoro esclusivo determinata dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’Area Sanità 2016-2018 stipulato il 19 dicembre 2019, sono incrementati del 27%. La spesa per questa misura viene valutata in 500 milioni di euro a decorrere dall’anno 2021.
Indennità infermieri e professioni sanitarie. Viene definita, nei limiti dell’importo complessivo annuo lordo amministrazione di 335 milioni di euro, una indennità di specificità infermieristica da riconoscere con decorrenza dal 1°gennaio 2021 quale parte del trattamento economico fondamentale. Analoga indennità è prevista per i dipendenti delle aziende ed enti del Servizio Sanitario Nazionale appartenenti alle professioni sanitarie della riabilitazione, della prevenzione, tecnico-sanitarie e di ostetrica, alla professione di assistente sociale nonché agli operatori sociosanitari, nei limiti dell’importo complessivo annuo lordo di 100 milioni di euro, da riconoscere con decorrenza dal 1° gennaio 2021 quale parte del trattamento economico fondamentale. La spesa è destinata alla contrattazione collettiva nazionale.
Fondo vaccini e farmaci anti Covid. Viene istituito nello stato di previsione del Ministero della Salute un Fondo con una dotazione di 400 milioni di euro da destinare all’acquisto di vaccini contro il Sars-Cov-2 e dei farmaci per la cura dei pazienti con Covid-19.
Piano Vaccini. Entra in legge di Bilancio l’intero Piano Vaccini elaborato dal Governo e dalla struttura commissariale che prevede, tra le altre cose, il contributo dei medici specializzandi già a partire dal primo anno di corso della scuola di specializzazione. Vengono inseriti in manovra anche i finanziamenti per i bandi del commissario Arcuri per l’assunzione di 3mila medici e 12 mila infermieri e assistenti sanitari da impiegare per la campagna vaccinale. il Commissario straordinario è autorizzato in ogni momento a modificare il numero massimo di medici nonché quello di infermieri ed assistenti sanitari che possono essere assunti per la stipula di contratti a tempo determinato per medici, infermieri e assistenti sanitari. Sono stanziati 25 milioni per medici di famiglia per l’indennità del personale infermieristico operante presso i loro studi e 10 milioni per la stessa finalità ai pediatri di libera scelta. L’altra grande novità introdotta prevede che la vaccinazione Covid si possa effettuare anche nelle farmacie.
Risparmi Camera. Quaranta milioni di euro (quota parte della somma di 80 milioni versata dalla Camera dei deputati ed affluita al bilancio dello Stato il 6 novembre 2020), sarà destinato, nell’esercizio 2020, ad incrementare i fondi per gli incentivi economici del personale sanitario impiegato nell’emergenza da Covid-19.
Fondo disabilità. Al fine di garantire le attività di inclusione sociale delle persone con differenti disabilità viene integrato di ulteriori 400mila euro per l’anno 2021.
Fondo bambini affetti da patologia oncologica. La dotazione del Fondo viene stabilita in 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021.
Fondo malati di Alzheimer. Al fine di migliorare la protezione sociale delle persone affette da demenza e di garantire la diagnosi precoce e la presa in carico tempestiva delle persone affette da malattia di Alzheimer, è istituito, nello stato di previsione del Ministero della salute, un fondo, denominato “Fondo per l’Alzheimer e le demenze”, con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Spese veterinarie. Viene elevato da 500 a 550 euro il limite per le spese veterinarie sostenute per le quali spetta una detrazione Irpef pari al 19%, limitatamente alla parte che eccede euro 129,11 (articolo 15, comma l, lettera c-bis), del testo unico delle imposte sui redditi di cui al Dpr 917/86.
Fondo Caregiver. Viene istituito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali un fondo, con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale svolta dal caregiver familiare.
Accreditamento cure domiciliari. Viene estesa la disciplina autorizzatoria per l’accreditamento delle attività di cure domiciliari. In particolare si prevede l’estensione dell’autorizzazione richiesta per l’esercizio di attività sanitarie anche alle strutture che erogano esclusivamente cure domiciliari; in materia di rilascio dell’accreditamento istituzionale da parte della regione alle strutture autorizzate, si aggiungono, oltre alle strutture pubbliche o private ed ai professionisti che ne facciano richiesta, anche le organizzazioni pubbliche e private autorizzate per l’erogazione di cure domiciliari. Anche per tali ulteriori soggetti, la richiesta di accreditamento istituzionale sarà pertanto autorizzata subordinatamente alla rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale ed alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti.
Tamponi rapidi antigenici. Per l’esecuzione da parte dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta viene autorizzata l’ulteriore spesa di 70 milioni di euro per l’anno 2021, secondo le modalità definite dagli Accordi collettivi nazionali di settore.
Test presso le farmacie. I test mirati a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM e i tamponi antigenici rapidi per la rilevazione di antigene Sars-CoV-2 possono essere eseguiti anche presso le farmacie aperte al pubblico dotate di spazi idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza.
Contratti di formazione. Viene autorizzata per finanziare contratti di formazione specialistica dei medici specializzandi l’ulteriore spesa di 105 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 e di 109,2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.
Assunzione personale sanitario. Per garantire l’erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria in ragione delle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del Covid-19, gli enti del Servizio sanitario nazionale, verificata l’impossibilità di utilizzare personale già in servizio nonché di ricorrere agli idonei collocati in graduatorie concorsuali in vigore, possono avvalersi anche nell’anno 2021, in deroga ai vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di spesa di personale, delle misure già previste dal Decreto Cura Italia non oltre il 31 dicembre 2021.
Sospensione borse di studio. È stato innalzato da 650 a 800 il numero di assistiti, quale parametro che determina la sospensione della corresponsione della borsa di studio al medico abilitato che, durante la frequenza dei corsi di formazione specialistica presso le scuole universitarie di specializzazione in medicina e chirurgia ovvero presso corsi di formazione specifica in medicina generale, assuma incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale e si iscriva negli elenchi della guardia medica notturna e festiva e della guardia medica turistica, con svolgimento dei medesimi servizi di guardia fino al termine dell’attuale stato di emergenza sanitaria (la cui scadenza è al momento prevista il 31 gennaio 2021).
Aifa e Inmp. Viene stabilito l’incremento delle dotazioni organiche dell’Aifa e dell’Inmp. Per quanto riguarda l’Aifa, viene incrementata la dotazione organica dell’Agenzia di 40 unità di personale. Fino al completamento delle procedure selettive e comunque non oltre il 30 giugno 2021 l’Aifa può prorogare i contratti di collaborazione coordinata e continuativa con scadenza entro il 31 maggio 2021 nel limite di 30 unità, nonché i contratti di prestazione di lavoro flessibile con scadenza entro il 31 dicembre 2020 nel limite di 40 unità. Per quanto riguarda l’Inmp, a partire dal 2021, l’Istituto è autorizzato a bandire procedure concorsuali pubbliche per titoli ed esami, al fine di assumere, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, un contingente complessivo di 9 unità di personale.
Fondo tutela vista. Con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, avrà il fine di garantire la tutela della salute della vista anche in considerazione delle difficoltà economiche derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid- 19. Viene quindi riconosciuto a valere sulle risorse del Fondo – nei limiti dello stanziamento autorizzato che costituisce tetto di spesa massima – a favore dei membri dei nuclei familiari in una condizione economica corrispondente ad un valore Isee non superiore a 10mila euro annui, l’erogazione di un voucher una tantum di 50 euro quale contributo per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive.
Telemedicina. Al fine di salvaguardare i livelli di assistenza anche mediante la telemedicina, le regioni destinano una quota pari allo 0,5 per cento dello stanziamento del programma di investimenti in edilizia sanitaria, all’acquisto, da parte delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, di dispositivi e applicativi informatici che consentano di effettuare refertazione a distanza, consulto tra specialisti e assistenza domiciliare da remoto.
Ossigeno medicale. Per migliorare la capacità di produzione e la reperibilità di ossigeno medicale in Italia in considerazione della carenza di bombole di ossigeno durante le fasi acute dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 viene incrementato di 5 milioni per l’anno 2021 il Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese.
Fondo PMA. Si incrementa la dotazione del fondo per le tecniche di Procreazione medicalmente assistita di cui all’articolo 18 della legge 40 del 2004 per un ammontare pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. L’incremento è diretto a riconoscere un contributo nella misura massima stabilita con un decreto da emanare in favore delle coppie con infertilità e sterilità per consentire l’accesso a prestazioni di cura e diagnosi correlate, in particolare alle coppie residenti in regioni dove tali prestazioni non risultano ancora inserite nei livelli essenziali di assistenza ovvero non soddisfano il fabbisogno.
IVA su strumentazione Covid-19. Le cessioni della strumentazione per diagnostica per Covid-19 e le prestazioni di servizi strettamente connesse a detta strumentazione sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto, con diritto alla detrazione dell’imposta fino al 31 dicembre 2022. Si dispone inoltre che le cessioni di vaccini anti Covid-19, autorizzati dalla Commissione europea o dagli Stati membri, e le prestazioni di servizi strettamente connesse a detti vaccini sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto, con diritto alla detrazione dell’imposta (ai sensi del sopra citato articolo 19) fino al 31 dicembre 2022.
Fondo a favore persone con autismo. Si interviene sul finanziamento delle misure a favore dei soggetti con disturbi dello spettro autistico contenute nella legge di bilancio per il 2016. In particolare, la modifica prevista al comma 401 della citata legge di bilancio è volta ad incrementare la dotazione del Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico (cd. Fondo autismo) per un importo pari a 50 milioni di euro per l’anno 2021.
Tetti spesa farmaceutica e payback. I tetti della spesa farmaceutica convenzionata territoriale e della spesa farmaceutica per acquisti diretti (ex ospedaliera), sono fissati rispettivamente al 7 e 7,85 per cento. I tetti in vigore sinora sono del 7,96% per la convenzionata e del 6,89% per gli acquisti diretti. Vengono anche modificate le procedure di payback a carico delle aziende farmaceutiche per il ripiano della spesa farmaceutica per acquisti diretti 2018 e 2019. In particolare, si prevede che il pagamento da parte delle aziende degli oneri di ripiano relativi al superamento dei tetti degli acquisti diretti della spesa farmaceutica Ssn dell’anno 2018 entro il 28 febbraio 2021 (e non entro il 31 gennaio 2021) sia certificato dall’Aifa entro il 10 marzo 2021 anziché entro il 10 febbraio 2021.
Sanità militare. Al fine di incrementare le capacità operativa territoriale della Sanità militare e la sua interoperabilità con i sistemi del Servizio sanitario nazionale, nonché per fare fronte alle maggiori esigenze causate dall’emergenza epidemiologica da Covid- 19, nello stato di previsione del Ministero della difesa è istituito un fondo finalizzato all’adeguamento tecnologico e digitale delle strutture, dei presìdi territoriali, dei servizi e delle prestazioni della Sanità militare, con una dotazione di 4 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021.
Strutture private e Covid. Le Regioni che, in funzione dell’andamento dell’emergenza Covid- 19, hanno sospeso, anche per il tramite dei propri enti, le attività ordinarie possono riconoscere alle strutture private accreditate destinatarie di apposito budget per l’anno 2021 fino a un massimo del 90 per cento del budget assegnato nell’ambito degli accordi e dei contratti stipulati per l’anno 2021, ferma restando la garanzia dell’equilibrio economico del Servizio sanitario regionale. Si consente inoltre l’accesso agli Irccs da parte di pazienti fuori regione introducendo però un tetto di spesa complessivo di 20 milioni annui a decorrere dal 2021, provvedendo alla copertura tramite il Fondo per le esigenze indifferibili.
Endometriosi. È autorizzata la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 per il sostegno allo studio, alla ricerca e alla valutazione dell’incidenza dell’endometriosi nel territorio nazionale.
Donazione corpo post mortem. Si prevede, in tema di donazione del corpo post mortem a fini di studio, di ricerca scientifica e di formazione, un’autorizzazione di spesa di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Il Ministro della salute, con proprio decreto da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, dovrà individuare i centri di riferimento, le modalità di svolgimento del training e la simulazione sui cadaveri.
Vaccinazioni obbligatorie. La norma, fermo restando che la funzione di concessione degli indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni ed emoderivati rientra nella piena competenza regionale essendo stata trasferita alle stesse regioni, prevede l’istituzione di un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2021 per contribuire agli oneri che le regioni hanno sostenuto per l’esercizio di tale funzione. Si prevede inoltre che il riparto del contributo in questione avviene in proporzione al fabbisogno derivante dagli indennizzi corrisposti.
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