L’80% dei decessi per malattie cardiovascolari è evitabile aderendo a controlli medici regolari, assumendo le terapie prescritte in modo adeguato e adottando uno stile di vita salutare
In Italia, una persona su tre muore a causa di malattie cardiovascolari, eppure l’80% di questi decessi potrebbe essere prevenuto semplicemente aderendo a controlli medici regolari, assumendo le terapie prescritte in modo adeguato e adottando uno stile di vita salutare. È questo il messaggio lanciato dalla Fondazione Italiana per il Cuore (Fipc) attraverso la campagna “Salute è Aderenza” lanciata in vista della Giornata Mondiale del Cuore, che sarà celebrata il 29 settembre, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul concetto di aderenza terapeutica.
L’iniziativa prevede screening gratuiti, incontri e la distribuzione di opuscoli informativi, realizzabili grazie al supporto di Conacuore e la Fondazione Giovanni Lorenzini. “I farmaci funzionano solo se vengono presi correttamente e seguite con scrupolo le indicazioni condivise con il proprio medico. Essere consapevoli e contribuire attivamente al proprio percorso di cura, assumendo le terapie e seguendo i consigli dei professionisti della Salute, significa ridurre drasticamente il rischio di complicazioni e migliorare la propria aspettativa di vita – spiega Emanuela Folco, Presidente Fipc -. L’ aderenza terapeutica è una strategia che permette di prevenire e ridurre i principali fattori di rischio cardiovascolare e cardiometabolico. È dimostrato infatti che i pazienti che aderiscono alle terapie cardiovascolari hanno una riduzione del 47% del rischio di mortalità per tutte le cause, ictus e infarto miocardico, rispetto a quei pazienti che invece non lo fanno”.
I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) stimano che, a livello globale, l’aderenza media alle terapie croniche si aggira intorno al 50% e che, solo in Europa, il 50% dei ricoveri ospedalieri per malattie cardiovascolari causi circa 200mila decessi ogni anno. “Proprio per evidenziare l’importanza di questo impegno – continua Folco – siamo molto orgogliosi che il Ministero della Salute abbia pubblicato il documento redatto da un tavolo di lavoro composto da 43 membri dell’Alleanza Italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari, e coordinato da Fipc, focalizzato proprio sulla tematica dell’aderenza terapeutica. Questa pubblicazione segna un passo avanti nell’elaborazione di strategie concrete per sostenere i pazienti nel loro percorso di cura, favorendo un impegno più consapevole e responsabile da parte di tutti gli attori coinvolti”, conclude.
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