Beghetto (logopedista): «L’invecchiamento della pelle inizia verso i 25 anni. L’allenamento funzionale può essere praticato da chiunque abbia raggiunto questa età e senta il bisogno di prevenire i difetti del volto»
Nel Dl Rilancio estesa la possibilità di accedere ai concorsi per la dirigenza sanitaria a partire dal penultimo anno di specializzazione anche per gli specializzandi non medici. Sulla carenza di personale il presidente Stasi: «Ci mancano circa 280-300 fisici medici, cioè il 27-30%»
La vice presidente della Federazione Nazionale: «Dotare le ostetriche del ricettario rosa per prescrivere gli esami utili in gravidanza. Altrimenti la donna sarà sempre costretta a migrare verso altri professionisti»
Il presidente dell’Unione Nazionale Chinesiologi: «La prima richiesta è datata 11 novembre 2018. Negli anni ne sono seguite molte altre. Se entro settembre non otterremo una risposta procederemo per vie legali»
Il Presidente del CO.E.S. Italia Moreno Montanari sottolinea: «Abbiamo avuto cinque morti e un numero imprecisato di contagiati. Ma dalle istituzioni silenzio totale». Continua la battaglia per il riconoscimento del profilo professionale: «A dicembre accordo a un passo con la Conferenza delle Regioni, poi silenzio. Urgente riforma servizio 118»
Da un’esperienza negativa nate soluzioni innovative. Il presidente Anep: «Il lavoro a distanza potrebbe diventare una modalità integrativa di intervento, da utilizzare anche ad emergenza finita con coloro che non possono essere assistiti in presenza»
Recenti evidenze scientifiche allargano la platea dei nuovi potenziali pazienti, il presidente AITA: «Gli anziani affetti da una particolare forma di ipoacusia, causata dall’impoverimento di alcune fibre neurali, hanno un rischio dieci volte maggiore di sviluppare una demenza»
Più territorio e meno ospedale. È uno degli slogan più gettonati nel corso di questa coda della pandemia da Covid-19: l’emergenza ha infatti messo sotto stress il Sistema sanitario nazionale e premiato quelle regioni che hanno puntato sulla medicina di territorio. Ora però dagli slogan è necessario passare ai fatti, considerando anche il possibile arrivo […]
Il presidente ANUPI TNPEE: «Saremo in prima linea quando arriverà il momento di affrontare le conseguenze secondarie dell’emergenza. Nei più piccoli è frequente che ad una prima reazione positiva possano seguire sintomi di malessere tardivi»
La presidente dell’Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftalmologia: «Per celebrare questa giornata solo consulenze online e web meeting. La fase 2 è cominciata con la massima cautela. L’attenzione resta alta: gli occhi possono essere veicolo di contagio»
Il presidente della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani spiega: «Abbiamo utilizzato tutte le tecnologie disponibili, dal teleconsulto alla ricetta elettronica veterinaria». Poi sottolinea: «Abbiamo dovuto porre rimedio a una infodemia per ridimensionare o stroncare notizie fastidiose o pericolose su animali e persone»
Abbinante (Aidi): «Secondo l’Istituto Superiore di Sanità il rischio aumenta quando il contatto è ravvicinato (< 1 metro) e prolungato (> 15 minuti), ripetuto o continuativo. Da sempre adottiamo comportamenti per difenderci da patologie come le epatiti, l’Hiv, la tubercolosi, la mononucleosi e le stesse forme influenzali»
Il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha nominato sei donne nel Comitato Tecnico Scientifico per integrarlo con la presenza femminile. Tra loro la Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici: «La nomina un grande riconoscimento per noi». Sui luoghi di lavoro una delle sfide per la Fase 2: «Serve cultura della sicurezza, controlli e regole chiare»
Attività riconvertite per la pandemia. La presidente ANTOI: «Abbiamo prodotto mascherine e, laddove si disponeva di stampanti 3D, anche valvole per la terapia intensiva. Ora per ripartire il Sistema Sanitario Nazionale dovrebbe saldare il suo debito»
Il presidente dell’Associazione italiana podologi: «In prima linea per il riconoscimento della nostra professione nel SSN. L’assenza di podologi negli ospedali è un grave danno per i pazienti, costretti a pagare le cure di tasca propria»
«Il documento è stato elaborato facendo riferimento alla bibliografia scientifica attualmente disponibile» spiega il presidente UNID Domenico Tomassi. Particolare attenzione alla contaminazione di aerosol: nel decalogo le regole per riprendere in sicurezza
Il Presidente del Consiglio Nazionale Ordini Assistenti Sociali Gianmario Gazzi racconta il ruolo degli assistenti sociali nell’emergenza Covid: «Garantiamo qualsiasi bisogno non prettamente sanitario, a cominciare dai vestiti». Poi denuncia: «In una prima fase eravamo senza Dpi, tanti di noi contagiati». E al Governo rimprovera: «Troppo poche risorse per il sociale, solo lo 0,1%»
Sciomachen (ROI): «Dodicimila professionisti di nuovo a lavoro. Seguiremo le indicazioni del maxi ordine delle professioni sanitarie e le direttive delle singole regioni. Già redatte anche le linee guida per la sicurezza degli ambienti e la gestione dell’uso dei DPI con i pazienti»
di Paolo Casalino e Fabbio Marcuccilli, Presidente e Vice Presidente della Commissione d’Albo dei TSLB di Roma
Quasi la metà dei tecnici della riabilitazione psichiatrica lavora in strutture residenziali, tra i luoghi più a rischio Covid-19. Famulari (AITeRP): «Privilegiamo la territorialità. Ambulatori e domicili sono i luoghi più idonei alla riabilitazione»
Gabriella Casu (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali): «Ci aspettiamo di essere impegnati anche nello studio degli effetti dello smart working sulle dinamiche familiari e sulla sfera della produttività e del tempo libero. Potremmo avere un ruolo importante all’interno delle scuole per facilitare l’utilizzo della teledidattica»
La presidente della Federazione Logopedisti Italiani: «Grazie alla telelogopedia durante il lockdown siamo riusciti a non interrompere le terapie in corso, garantendo una continuità assistenziale a tutti i nostri pazienti. La telelogopedia diventerà un alleato futuro della nostra professione»
Anche la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici ha aderito alle richieste elaborate dalla Consulta permanente delle professioni sanitarie e socio-sanitarie in tema di responsabilità professionale
«In questo momento di grande emergenza sanitaria l’esecuzione di test Covid19 su cani e gatti avrebbe un effetto dirompente sulla società ed il benessere animale sarebbe enormemente compromesso». Così una nota della FNOVI, la Federazione Nazionale degli Ordini veterinari. «Venuta a conoscenza della circostanza che alcuni laboratori privati di analisi veterinarie si stiano organizzando per […]
La Federazione, in rappresentanza delle 22mila ostetriche italiane, denuncia che per l’ennesima volta, e su più fronti, si discrimina gravemente la Categoria inserita legittimamente nel comparto sanitario.
«È riprovevole constatare che le nostre Istituzioni, seppur più volte allertate, hanno escluso la maggior parte delle professioni sanitarie dalle iniziative di solidarietà in favore delle vittime della pandemia Covid-19» sottolinea il Presidente del maxi Ordine Alessandro Beux
Il Presidente del maxi Ordine delle professioni sanitarie, supportato dal referente avvocato Laila Perciballi – chiede «l’audizione e la raccolta di pareri, anche vincolanti, di tutte le Federazioni delle professioni sanitarie e dei rappresentanti della cittadinanza»
Il Presidente del Maxi Ordine delle Professioni sanitarie TSRM e PSTRP Alessandro Beux contesta alcuni emendamenti al Dl Cura Italia sull’emergenza coronavirus: «Questa emergenza ha dei responsabili anche tra i decisori politici e gli amministratori. Entrambi dovranno farsene carico»
Il Presidente della Conferenza Stato-regioni ha manifestato «la disponibilità delle Regioni a voler costituire il tavolo di confronto richiesto dalla Federazione», Le referente della FNO TSRM e PSTRP Laila Perciballi: «Si è dato un immediato riscontro alle richieste avanzate alle Istituzioni in merito all’assenza di dispositivi di sicurezza ed alla mancata effettuazione dei tamponi al personale sanitario»
Il presidente della FNO TSRM e PSTRP Beux: «Le carenze del SSN e la mancanza dei giusti dispositivi di sicurezza ha provocato il contagio di migliaia di professionisti sanitari». L’avvocato Perciballi: «Il Ssn e le competenti istituzioni avrebbero dovuto mettere in campo tutti gli interventi più efficaci per prevenire l’infezione del personale sanitario e, dato che non è accaduto, devono assumersene la responsabilità»