«Sarà certamente una casualità, ma colpisce ritrovare il riferimento “alla difesa della sanità pubblica e universale” solamente al 22° posto dei 29 punti del programma di Governo. Una scelta singolare, che non passa inosservata, se si guarda invece al maggior peso che la sanità pubblica ha proprio nei singoli programmi e dichiarazioni dei partiti di governo». […]
«L’Associazione Italiana Fisioterapisti, prendendo atto e superando la sorpresa legata alla mancata condivisione nelle fasi di preparazione e confronto, ritiene doveroso portare un contributo allo schema di accordo riguardante le ‘Linee di indirizzo per l’individuazione di percorsi appropriati nella rete di riabilitazione‘, inviato nelle scorse settimane dal ministero della Salute alla Conferenza Stato-Regioni. L’Associazione ritiene […]
L’Ordine guidato da Alessandro Beux ha dato vita al gruppo di lavoro che si è dato 24 mesi di tempo per raggiungere l’obiettivo. «Se c’è un unico Ordine deve esserci anche un unico Codice etico. Perché si possa passare davvero dal disordine all’ordine tutte le 19 professioni sanitarie devono avere un unico “comandamento” e essere garantite dalle medesime regole», sottolinea la coordinatrice Perciballi
«Il Servizio di Trasporto di Emergenza per Neonati (STEN) che di fatto risulta inadeguato – fanno sapere i Comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica -. Occorre l’adeguamento a norme già presenti»
La presidente AITeRP: «Il prossimo obiettivo è la definizione del Core Curriculum Universitario, uno strumento necessario per garantire un’uniformità di preparazione in tutti gli atenei italiani, dal nord al sud della Penisola»
L’evento si svolgerà a settembre in collaborazione Sibioc e Simedet. «Parleremo anche del tema del professionista “esperto” e “specialista”» sottolinea la presidente Alessia Cabrini: «Aspettiamo ultimi decreti attuativi della legge 23 del 2018»
L’esperta parla dei disturbi della coordinazione motoria: «Attraverso la terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva miglioriamo le disprassie dividendo ogni attività in micro-step, in modo da permettere al piccolo di pianificare lentamente la sua attività. L’intervento precoce è fondamentale: evita che il bambino, oltre al disturbo prassico-motorio, possa sperimentare altre difficoltà legate alla bassa autostima»
Il lavoro di un assistente sociale all’interno di un hospice di cure palliative. Chiara Pilotti (assistente sociale): «Il nostro intervento in un contesto del genere è una corsa contro il tempo. Ce n’è pochissimo dal primo contatto al decesso del paziente: in media abbiamo a disposizione circa venti giorni per organizzare l’intera assistenza»
Dal 25 al 28 settembre a Roma il Congresso dell’Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico. L’evento in collaborazione con la Sibioc, Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare
Il podologo Maurizio Volpini: «Oggi abbiamo a disposizione nuovi strumenti di valutazione che, essendo più efficaci dei metodi tradizionali – ha continuato Volpini -, ci permettono di arrivare più facilmente alla valutazione della patologie e, di conseguenza, ad individuare la soluzione ottimale, più adatta alle specificità del singolo paziente»
Le professioni sanitarie raccolte nel maxi Ordine TSRM e PSTRP hanno voglia di prendere il volo. Per questo chiedono a gran voce il varo degli ultimi due decreti attuativi della legge 3 del 2018, in particolare quello che stabilisca i meccanismi per l’elezione delle Commissioni d’Albo all’interno delle quali si potranno approfondire le singole tematiche […]
Marocchini (ostetrica): «Superato il travaglio e il parto, io, Chantal e Vittorio affronteremo un percorso a domicilio per valutare il corretto andamento dell’allattamento, la crescita del neonato e il benessere di mamma e bambino»
Una vera e propria catena automatizzata consente al tecnico di laboratorio di lavorare un grande numero di campioni. La direttrice del Laboratorio del Policlinico romano Silvia Angeletti: «Questa strumentazione ci permette di manipolare il meno possibile il campione. È importante la capacità di poter lavorare tanti campioni giornalmente»
La storia di Sara: «Affetta da un’ipoacusia bilaterale è stata trattata attraverso l’applicazione di un dispositivo protesico su ciascuno orecchio. A distanza di sei mesi ha raggiunto una soglia uditiva assimilabile alla normalità»
Durante l’età evolutiva il terapista occupazionale può avvalersi di due diversi approcci: «Il primo – spiega l’esperto – è di integrazione sensoriale e si utilizza soprattutto con bambini da 0 a 5 anni. Il secondo è incentrato sulla pratica delle più comuni attività di vita quotidiana»
L’esperta dell’Aifi, l’Associazione Italiana Fisioterapisti: «La scelta delle tecniche si basa sulle necessità individuali della persona, ma a tutti consigliamo degli esercizi domiciliari»
Importante lo spazio dedicato all’accoglienza e al colloquio. L’esperta: «Durante ogni visita è necessario dedicare spazio al colloquio: conoscere la storia dentale del paziente garantisce il raggiungimento di migliori risultati»
L’esperta spiega cosa fare nelle fasi preliminari alla riabilitazione: «Informare il paziente sul disturbo da cui è affetto. Individuare i campanelli di allarme che potrebbero indurlo ad avere una recidiva. Elaborare il passato. Comprendere la sua situazione lo aiuterà a migliorare l’aderenza terapeutica». Non mancano momenti di duro lavoro ma anche soddisfazione professionali
L’osteopatia è una professione sanitaria giovane. L’esperto: «Nata in America alla fine del 1800 è approdata in Europa solo durante il secolo successivo, si è diffusa in Italia a partire dagli anni ’70»
L’esperta: «Con la terapia neuropsicomotoria è possibile trattare le patologie del neurosviluppo, che riguardano capacità cognitive, intellettive, di coordinazione, ma anche disturbi della sfera comportamentale, psicologica o psico-educativa»
Le competenze dell’ortottista, l’esperto: «Oltre a lavorare su prescrizione medica per l’esecuzione di tutti i test diagnostici strumentali in oculistica, l’ortottista tratta i disturbi motori e sensoriali della visione, valuta gli strabismi con successivi trattamenti»
Dalla presa in carico del paziente, alla realizzazione del prodotto finito: tutte le fasi di lavoro. L’esperto: «La mansione del tecnico ortopedico prende vita dalla prescrizione del medico specialista, ma il laboratorio è il vero cuore di ogni azienda»
La referente della Federazione Logopedisti Italiani per il progetto europeo “Cost Action” sui Disturbi Primari del Linguaggio racconta come fa ‘lavorare’ i bambini: «La tipologia di gioco è selezionata in base all’età del paziente e al suo specifico disturbo di linguaggio. Serve ad aumentare la produzione linguistica in un contesto divertente, ma significativo»
«Attraverso un’attività di abilitazione, riabilitazione e prevenzione ci si prende cura delle disabilità dell’età evolutiva, nella fascia di età 0-18 anni, all’interno della cornice teorica del modello biopsicosociale della disabilità proposto dall’Organizzazione Mondale della Sanità», sottolinea il presidente dell’Associazione Nazionale Unitaria TNPEE
«Analizzare i bisogni di salute e progettare le migliori soluzioni per soddisfarli». Il presidente della Società italiana di Sociologia delle Salute descrive i principali compiti del sociologo della salute e le nuove sfide professionali, tra pubblico e privato
Il presidente dell’Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftalmologia: «Siamo gli unici professionisti sanitari a cui è riconosciuta la mansione di riabilitatore visivo. Grazie alla rivoluzione tecnologica non si lavora più solo negli ambulatori, ma anche nelle sale operatorie»
I professionisti inclusi nella legge Lorenzin ma esclusi dalla Gelli-Bianco. il presidente Aito, Associazione Italiana Terapisti Occupazionali: «Vorremmo avere la possibilità di essere riammessi. L’attuale esclusione impedisce alla nostra Associazione di stilare le linee guida che definiscono le competenze del terapista occupazionale»
Il presidente della Federazione Italiana Tecnici di Laboratorio Biomedico: «Fondata un’associazione tecnico-scientifica per evidenziare il valore delle nostre risorse umane»
La presidente della Federazione Logopedisti Italiani: «Puntiamo ad un percorso di laurea quinquennale, con una preparazione maggiore in ambito clinico». Attivati i nuovi master, uno per ogni area di intervento: dall’età evolutiva, all’area della neurologia, fino alla geriatria ed al campo della chirurgia otorina
circa il 75% dei professionisti ha già provveduto a mettersi in regola con il nuovo assetto ordinistico. «Alla metà di gennaio – ha commentato la presidente dell’Associazione Igienisti dentali italiani – si contavano ben 5.900 igienisti dentali iscritti all’albo, numero che continua a crescere di giorno in giorno