Dicembrini (gdl SID-AMD-SiTI): “Chi soffre di diabete senza la vaccinazione corre un rischio di 1,7 volte maggiore di ricovero in terapia intensiva. In caso influenza o polmonite la possibilità di ricovero aumenta di oltre 3,5 volte”
L’influenza è più aggressiva nei pazienti che soffrono di diabete. Lo dicono i dati: “Il diabete aumenta di 1,7 volte il rischio di ricovero in terapia intensiva, di oltre 3,5 volte quello di ricovero per influenza o polmonite e di oltre tre volte il rischio di mortalità – spiega la professoressa Ilaria Dicembrini, associato di Endocrinologia all’Università degli Studi di Firenze, del gruppo di Lavoro congiunto SID-AMD-SiTI Diabete e Vaccini, in un’intervista a Sanità Informazione -. Per questo – continua la specialista – i diabetologi consigliano ai loro pazienti di vaccinarsi. La vaccinazione non solo ha un elevato profilo di efficacia e sicurezza, ma abbatte significativamente i rischi: la mortalità complessiva si riduce allo 0,57%”.
Eppure, nonostante la comprovata efficacia del vaccino antinfluenzale in termini di prevenzione, i tassi di aderenza sono piuttosto insoddisfacenti. Non abbiamo dati che stimino la diffusione del vaccino tra i pazienti diabetici, ma partendo dal presupposto che la patologia ha il suo picco di diffusione tra gli anziani, è possibile riferirsi ai dati sulla percentuale di vaccinati tra gli over 65. “Dopo un picco di aderenza, intorno al 65%, nel periodo più critico della pandemia da Covid-19, tra il 2020 e il 2021, il tasso è calato al 58% nei giro di 12 mesi per poi toccare i 56 punti percentuali tra la stagione 2022-2023, perdendo quasi il 10% di copertura vaccinale tra gli over 65% in soli tre anni”, commenta la professoressa.
Il vaccino antiinfluenzale oltre che alle persone affette da diabete, è consigliato anche a tutti i loro familiari e conviventi, “tanto che per tutti questi soggetti – evidenzia la professoressa Dicembrini – è totalmente gratuito. È bene che venga somministrato all’arrivo dei primi freddi: chi non lo ha già fatto è meglio che provveda nel minor tempo possibile, considerando il repentino cambio di temperature di questi giorni”.
La raccomandazione alla vaccinazione arriva anche dal Ministero della Salute che considera le persone con diabete ad alto rischio di complicanze e mortalità. E in tema di vaccinazioni va citata anche la protezione contro l’herpes zoster, la cui incidenza aumenta di 1,52 volte nei diabetici e che può esporre la persona a sequele fortemente impattanti sulla qualità di vita (ad esempio la nevralgia posterpetica). La profilassi contro questo virus ha una efficacia del 91,2%, basti pensare che tra i soggetti con malattia diabetica i vaccinati la sviluppano nello 0,8% dei casi contro il 9,2% dei non vaccinati.
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