Salute 1 Agosto 2024 09:31

Fumo, alcol e inquinamento: ecco come le ‘proteine riparatrici’ ne aggiustano i danni sul Dna

Scoprire il meccanismo con cui le cellule riescono prima ad identificare e, poi, a riparare alcuni dei danni al Dna causati da raggi ultravioletti, fumo, alcol e inquinamento potrebbe aprire la strada a nuove terapie anticancro
Fumo, alcol e inquinamento: ecco come le ‘proteine riparatrici’ ne aggiustano i danni sul Dna

I raggi ultravioletti, il fumo, l’alcol e l’inquinamento danneggiano, a vari livelli, l’organismo umano. Tra i danni più rivelanti ci sono quelli causati al Dna che, tuttavia, il corpo umano è potenzialmente in grado di riparare. Tale meccanismo di riparazione, oggetto di studio per due interi decenni, è  stato ora identificato nei laboratori del Regno Unito. Le ‘sarte riparatrici’ sono un complesso di proteine (Fancd2 e Fanci) , chiamato D2-I e già conosciuto, ma di cui finora non era ben chiaro il meccanismo d’azione. Scoprire il modo in cui le cellule riescono prima ad identificare e, poi, a riparare alcuni dei danni al Dna causati da raggi ultravioletti, fumo, alcol e inquinamento potrebbe aprire la strada a nuove terapie anticancro.

Il danno dei ‘crosslink’

Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature e condotto dai ricercatori dei Medical  Research Council Research Institutes, si è focalizzato in particolare su una tipologia di danno al Dna, quella dei ‘crosslink’, ovvero dei legami incrociati che si vanno a formare tra i due filamenti della doppia elica, impedendone la corretta apertura a cerniera per consentire la normale replicazione del Dna. Lo stallo fa sì che porzioni di Dna a singolo filamento rimangano esposte senza essere replicate. È in questi casi che, per risolvere il problema, interviene il complesso di proteine riparatrici (Fancd2 e Fanci).

Ecco come agiscono le proteine riparatrici

I ricercatori, guidati da David Rueda e Lori Passmore, lo hanno scoperto utilizzando delle sofisticate pinzette laser con le quali hanno preso una singola molecola di Dna per incubarla con le proteine del complesso D2-I rese fluorescenti. In questo modo sono riusciti a visualizzare in diretta il modo in cui il complesso riparatore scorre lungo il Dna fino a bloccarsi in corrispondenza del danno. A sorpresa si è scoperto che il sistema non riconosce direttamente il crosslink, bensì la regione di Dna a singolo filamento esposto. In questo modo, oltre a richiamare altre proteine riparatrici, consente anche di proteggere il filamento esposto evitando che venga digerito dagli enzimi della cellula peggiorando ulteriormente il danno.

Nuove prospettive per la cura dei tumori

Grazie alla microscopia crioelettronica, una potente  tecnica in grado di visualizzare le proteine ​​a livello  molecolare, i ricercatori hanno poi individuato una porzione specifica della proteina Fancd2 (chiamata ‘elica Kr’) che è risultata fondamentale per riconoscere il punto esatto del Dna in cui il complesso deve fermarsi per cominciare l’opera di riparazione. Conoscere a fondo questi meccanismi è importante perché l’accumulo di danni al Dna favorisce l’insorgenza di tumori, ma  non solo. Le stesse cellule tumorali possono hackerare questi meccanismi di riparazione per resistere ai danni causati da farmaci chemioterapici come il cisplatino riducendo così l’efficacia delle terapie.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...