Salute 29 Ottobre 2024 12:11

Psicosi, i deficit di attenzione possono aumentarne il rischio

Analizzando i dati cognitivi, cerebrali e genetici di oltre 10mila giovani, i ricercatori hanno cercato di determinare come la variabilità dell’attenzione influisse sul rischio di sintomi psicotici più ampi man mano che i bambini crescevano fino all’adolescenza

Psicosi, i deficit di attenzione possono aumentarne il rischio

Il rischio di sviluppare esperienze di tipo psicotico e quindi anche in alcuni casi il rischio di soffrire di schizofrenia può essere influenzato sia dai problemi di attenzione, che si manifestano durante l’infanzia, sia da una predisposizione ereditaria al disturbo. Lo rivela un lavoro pubblicato su Nature Mental Health, basato sui dati raccolti nell’arco di sei anni e condotto da Carrie Bearden  dell’Università di Los Angeles. Lo studio ha utilizzato dati cognitivi, cerebrali e genetici di oltre 10mila partecipanti alla ricerca ‘Adolescent Brain and Cognitive Development (ABCD)’, che coinvolge un consorzio di istituti di ricerca, tra cui UCLA Health, e segue quasi 12mila giovani dai nove anni fino all’età adulta.

La variabilità di attenzione influenza il rischio di sintomi psicotici?

Il team ha cercato di determinare come la variabilità dell’attenzione influisse sul rischio di sintomi psicotici più ampi man mano che i bambini crescevano fino all’adolescenza. In particolare, il team ha analizzato come il rischio dei giovani di sviluppare esperienze simili a psicosi variava in base alla loro capacità di attenzione e anche alle varianti genetiche che possono predisporli a diverse condizioni neuropsichiatriche. I ricercatori hanno scoperto che un rischio genetico elevato per una vasta gamma di disturbi neuropsichiatrici e cognitivi si associa a una maggiore gravità delle esperienze simili alla psicosi e a maggiori problemi di attenzione. Inoltre, le differenze individuali nella capacità di attenzione hanno il loro ruolo sul rischio di disturbi neuropsichiatrici e sulla manifestazione dei sintomi simili alla psicosi.

Sintomi e psicotici e rischio neuropsichiatrico

“Sappiamo da molto tempo che i problemi di attenzione sono tra i primi precursori della psicosi – spiega l’autore Carrie  Bearden – . Analizzando un vasto campione di giovani, abbiamo riscontrato un’associazione forte con un ampio rischio neuropsichiatrico legato soprattutto ai sintomi psicotici. La variabilità dell’attenzione sembra essere un mediatore che collega la predisposizione genetica a questi sintomi”. Sebbene la maggior parte dei giovani che sperimenta sintomi simili alla psicosi non svilupperà la schizofrenia, questi eventi aumentano comunque la probabilità di futuri disturbi psicotici e malattie mentali. Una valutazione continuativa dei partecipanti allo studio nel tempo sarà fondamentale per determinare i fattori più predittivi di una diagnosi di schizofrenia e di altri esiti  neuropsichiatrici.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...