Salute 30 Maggio 2019 11:53

Congresso Sie, il presidente Vitti: «Diabete, obesità, disturbi della menopausa e malattie tiroidee: passi in avanti con i nuovi farmaci»

Ampio spazio ai giovani professionisti ed all’aggiornamento clinico, il presidente Sie: «Simposi di formazione per interagire con i maggiori specialisti del settore e sessioni dedicate alla presentazione delle migliori ricerche in endocrinologia»

di Isabella Faggiano
Congresso Sie, il presidente Vitti: «Diabete, obesità, disturbi della menopausa e malattie tiroidee: passi in avanti con i nuovi farmaci»

Riduce l’aspettativa di vita mediamente di 13 anni e rappresenta circa il 7% della spesa totale della sanità pubblica. È l’obesità, una patologia multifattoriale, difficile da prevenire e contrastare, che colpisce 11 italiani su 100, con un tasso che sale al 30% se si considerano gli individui in sovrappeso. Un problema sanitario enorme e in progressivo aumento a cui la Società Italiana di Endocrinologia ha deciso di dedicare ampio spazio durante il 40° Congresso nazionale, in corso in questi giorni a Roma.

«Le nuove terapie nel campo dell’obesità e delle malattie metaboliche in genere – commenta Paolo Vitti, presidente della Società Italiana di Endocrinologia (Sie) e direttore del Centro clinico di endocrinologia e azienda ospedaliero-universitaria di Pisa – interessano un numero davvero elevato di persone. Per questo, il nostro Congresso non poteva che essere un’importante occasione di aggiornamento sui meccanismi alla base di questa malattia e sui nuovi aspetti nutrizionali e terapeutici: dalle indicazioni e controindicazioni delle diete chetogeniche, fino all’efficacia dei nuovi farmaci già sul mercato (come liraglutide ed associazione tra bupripione e naltrexone) e quelli che sono all’orizzonte per il trattamento dell’obesità».

Ad inaugurare il  40° Congresso Nazionale della Società Italiana di Endocrinologia è stato Jens Bollerslev, professore presso il dipartimento di Endocrinologia, Obesità e Medicina Preventiva di Oslo. Un’occasione per esperti italiani ed internazionali di discutere delle più recenti evidenze scientifiche in tema di: tireopatie, obesità, diabete mellito, patologie delle ghiandole surrenali, osteoporosi e metabolismo calcio-fosforo, malattia ipofisaria, patologie andrologiche e degli assi gonadici, neuroendocrinologia ed endocrinologia oncologica, solo per citarne alcune.

«Tra i principali argomenti trattati – continua il presidente Sie – l’efficacia dei nuovi farmaci per la cura del diabete, per il trattamento della donna in menopausa, fino agli ultimi orientamenti in campo diagnostico e terapeutico delle patologie tiroidee».

Il Congresso ha riservato ampio spazio anche all’aggiornamento clinico: «La formazione – sottolinea Vitti – è uno degli ambiti a cui le nostre società scientifiche prestano maggiore attenzione. I Congressi Nazionali sono molto utili per l’aggiornamento dei professionisti e per questo abbiamo organizzato simposi, incontri con gli esperti che offrono la possibilità a tutti i partecipanti di interagire con i maggiori professionisti del settore».

I più giovani avranno la possibilità di portare i risultati delle loro ricerche in 12 sessioni di comunicazioni orali e sessioni poster che verranno discusse con l’autore e con moderatori esperti. «In tutto – aggiunge il presidente Sie – sono stati presentati oltre 500 lavori, tra i quali la nostra commissione scientifica ha selezionato i migliori».

Un’attenzione particolare è stata dedicata anche all’interazione dell’endocrinologia con le altre discipline: dalla ginecologia alla pediatria, dalla geriatria alla medicina di laboratorio, dalla medicina di genere a quella del benessere, dalla medicina ambientale a quella sociale. «L’endocrinologia è una materia trasversale – spiega Vitti – per cui abbiamo il dovere di confrontarci con gli altri specialisti. Infatti, è stato proprio questo uno dei principali obiettivi che ho perseguito in questi miei due anni di presidenza. In sinergia con le altre società scientifiche abbiamo dato vita a progetti comuni che hanno portato alla stesura di protocolli e nuove linee guida di comportamento sia diagnostico che terapeutico. Molti dei quali già pubblicati su importanti riviste scientifiche».

A chiudere i lavori del Congresso, nella giornata del 1giugno, saranno quattro sessioni contemporanee dedicate rispettivamente alla terapia cellulare per il diabete, all’infertilità maschile, al carcinoma della tiroide ed ai casi difficili di ipertiroidismo. A seguire, premiazioni e conclusioni.

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