Salute 7 Aprile 2020 13:00

Covid-19, pronto il nuovo test per identificare i pazienti con anticorpi

Sviluppato da DiaSorin e dal Policlinico San Matteo di Pavia, consente di individuare i soggetti che hanno sviluppato gli anticorpi contro il Sars-CoV-2 e che quindi non si ammaleranno nuovamente

di Gloria Frezza
Covid-19, pronto il nuovo test per identificare i pazienti con anticorpi

È tutto italiano il nuovo test sierologico che rileva la presenza di anticorpi nei pazienti contagiati da Covid-19. Lo annuncia DiaSorin, aggiungendo di aver completato gli studi per supportarne il lancio presso il Policlinico San Matteo di Pavia, dopo l’elaborazione da parte di 50 ricercatori nel centro di Saluggia, in provincia di Vercelli. La multinazionale di diagnostica attende ora il marchio CE e l’autorizzazione all’uso di emergenza (Eua) da parte della Food and Drug Administration (Fda) entro la fine di aprile per cominciare subito ad utilizzarli.

L’azienda ha sviluppato un prodotto che pensa alla “Fase 2”. Il prodotto vuole rispondere alla necessità di tracciare e individuare i soggetti infettati che hanno sviluppato gli anticorpi IgG contro il Sars-CoV-2, che consentiranno quindi di non ammalarsi nuovamente. Gli anticorpi, tramite prelievo ematico, vengono messi a contatto con una proteina sintetica estratta in laboratorio dal virus e segnalati quando la neutralizzano. I risultati arrivano in un’ora. Il test è stato pensato anche per i soggetti infettati dal virus ma che non sono stati diagnosticati tramite tampone o test molecolare perché pauci- o asintomatici.

LEGGI ANCHE: PATENTE DI IMMUNITA, REZZA (ISS) FRENA: «AL NORD POTREBBE AIUTARE, MA DOVE VIRUS HA CIRCOLATO POCO SERVE ALTRO»

L’intero processo è automatizzato e svolto da una macchina che permette ai laboratori di analizzare fino a 170 campioni di pazienti all’ora, con un minimo intervento degli operatori.

«L’allarme generato dalla pandemia di Coronavirus ci ha portati a sviluppare in tempi brevissimi una soluzione di diagnostica molecolare per i laboratori ospedalieri – ha spiegato Fabrizio Bonelli, chief scientific officer di DiaSorin -. Nel mentre – ha aggiunto – abbiamo pensato anche a un test immunodiagnostico che permettesse di condurre indagini epidemiologiche per stabilire la percentuale di popolazione esposta al virus in assenza di altri test».

«Questa pandemia ci sta spronando a dare risposte rapide ed efficaci alle necessità di laboratori e ospedali – ha chiarito il Ceo di DiaSorin, Carlo Rosa -. Il nostro test di diagnosi molecolare sta già accelerando il processo di diagnosi negli ospedali – ha aggiunto – e questo nuovo test per la ricerca di anticorpi contribuirà a identificare chi ha già sviluppato una risposta immunitaria al virus, in quanto già infettato».

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Long Covid: scoperto meccanismo autoimmune dietro complicanze cardiache
Nella metà dei casi, i pazienti ricoverati per Covid-19 con conseguente danno cardiaco soffrono di complicanze al cuore per diversi mesi dopo le dimissioni. Un gruppo di ricercatori Humanitas ha studiato il meccanismo all’origine del fenomeno: una reazione autoimmune che potrebbe spiegare la varietà delle manifestazioni - anche non cardiache – del Long Covid. I risultati pubblicati su Circulation.
Se (e quando) fare la quarta dose dopo essere stati positivi al Covid?
Continuare a vaccinarsi contro Covid-19 rimane la strategia più efficace per proteggersi dal rischio di sviluppare una forma grave della malattia. Lo spiega a Sanità Informazione il virologo Fabrizio Pregliasco
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...