Germi? Allergie? Gli specialisti della Sleep Foundation ritengono che dormire o meno con il proprio cane sia una «decisione personale». Ma deve essere frutto di una scelta consapevole, possibile solo se si conoscono i pro e i contro
Molti lo fanno e molti altri ancora criticano chi lo fa. La verità però è che nessuno sa ancora se sia giusto o meno dormire con il proprio cane. La questione è infatti molto controversa, anche se un italiano su due ammette di condividere il letto con un cane o un gatto. C’è però chi rabbrividisce anche alla sola idea di avere dei peli di animale tra le lenzuola. Alcuni antropologi hanno ipotizzato che il desiderio dell’uomo di dormire con i cani sia antichissimo, addirittura codificato nel nostro Dna. Ma altri avvertono che nella realtà è una pratica antigienica e potenzialmente pericolosa per la salute. Gli specialisti della Sleep Foundation, con sede a Washington, ritengono che dormire o meno con il proprio cane è una «decisione personale». Inoltre, hanno stilato un elenco dei pro e dei contro per aiutare le persone a prendere una decisione informata.
Uno dei vantaggi dell’avere un cane tra le lenzuola è quello di aumentare i sentimenti di sicurezza e protezione. In uno studio del 2018, i ricercatori hanno intervistato 962 donne americane, metà delle quali condividevano il letto con un cane, su come si sentivano mentre erano a letto. Ebbene, coloro che hanno riferito di dormire con il proprio cane hanno riportato sentimenti di protezione più elevati rispetto a coloro che hanno dormito con un gatto, con il partner o da soli. Secondo i ricercatori, i cani possono aumentare questi sentimenti perché sono visti come «animali da guardi» e sono noti per il loro istinto protettivo rispetto ai proprietari.
Molti studi hanno anche dimostrato che coccolare o accarezzare un cane può ridurre lo stress, abbassando i livelli di cortisolo. Anche se pochi di questi momenti vengono vissuti in camera da letto, i ricercatori affermano che non c’è motivo per cui gli effetti calmanti dello stare con un cane non possano verificarsi anche lì. Uno studio del 2017 ha esaminato 10 donne che hanno interagito con i loro labrador per un’ora. Alle partecipanti è stato prelevato un campione di sangue sia prima che dopo esser state con il cane, in modo da misurare gli ormoni circolanti. Ebbene, i ricercatori hanno rilevato livelli elevati di ossitocina, l’ormone legato all’amore e alla fiducia, e bassi livelli di cortisolo dopo l’interazione con il cane.
Un altro studio condotto lo stesso anno ha coinvolto 101 bambini dai 7 ai 12 anni d’età lasciati con un cane, da soli o con un genitore. I risultati hanno mostrato che quelli rimasti con un cane hanno risposto meglio allo stress rispetto ai bambini lasciati soli o con i genitori. «La maggior parte degli studi condotti sui benefici per la salute mentale di avere un animale domestico sono stati condotti quando i partecipanti erano svegli, quindi non è chiaro se questi benefici si applichino quando le persone dormono con i loro animali domestici», spiegano gli esperti della Sleep Foundation. «Se dormire con i cani implica rannicchiarsi e stabilire un contatto fisico diretto, potrebbe comportare meno stress e un maggiore rilassamento», aggiungono.
Molti buttano fuori i cani dalla propria camera da letto per paura dei germi, dei parassiti e dei vermi che potrebbero portare dentro. Ma gli esperti della Sleep Foundation affermano che l’esposizione ai germi può giovare al sistema immunitario umano, specialmente in giovane età. Condividere il letto con il proprio cane espone a una più ampia varietà di germi. Ma può anche aumentare il rischio di una grave infezione o di contrarre vermi. Entrare in contatto con un’ampia varietà di germi nelle prime fasi della vita «allena» le cellule immunitarie per riconoscere quali sono pericolosi e quali no, aumentando la protezione e riducendo il rischio allergie. «Ricerche precedenti mostrano che accarezzare un cane aumenta la risposta immunitaria, quindi lo stretto contatto della condivisione di uno spazio per dormire può giovare al sistema immunitario più del semplice avere un cane in casa», aggiunge
C’è un numero crescente di ricerche le quali dimostrano che possedere un cane può ridurre la pressione sanguigna e migliorare la salute cardiovascolare, benefici che secondo gli esperti potrebbero estendersi anche alla camera da letto. Un vecchio studio, condotto nel 1988, ha scoperto che interagire semplicemente con un cane innesca un calo della pressione sanguigna. E uno studio dell’Università del Missouri del 2004 ha rilevato che la pressione sanguigna umana è scesa del 10% dopo aver accarezzato un cane per soli 15-30 minuti. La Sleep Foundation suggerisce che anche solo toccare un cane prima di andare a dormire potrebbe aiutare a ridurre la pressione sanguigna. «Se toccare il tuo animale domestico è parte della chiave per ottenere benefici per la salute, rannicchiarsi insieme di notte potrebbe aiutare», sottolineano gli esperti.
Accanto ai benefici del condividere il letto con il proprio cane, potrebbero esserci anche rischi e svantaggi. Circa il 10-20% degli americani è allergico a cani e gatti, mentre quasi uno su dieci ha un’allergia al polline. Gli specialisti avvertono che condividere il letto con un cane aumenta il rischio di avere una reazione allergica e che chi soffre di allergie dovrebbe pensarci due volte prima di invitare un cane in camera da letto. Un’allergia insorge quando il sistema immunitario fa cilecca e attacca una sostanza non pericolosa, innescando una reazione. Le persone con allergie ai cani rispondono al pelo dei cani o alla saliva. I sintomi includono rinite, starnuti o asma dopo aver accarezzato un cane. Gli animali possono anche trasportare in camera da letto anche allergeni come il polline, innescando una reazione allergica nei proprietari. «Sebbene l’esposizione agli animali domestici durante l’infanzia renda meno probabile che una persona sviluppi allergie agli animali domestici – dice la Sleep Foundation – la ricerca suggerisce che avere un animale domestico per la prima volta in età adulta può rendere una persona più sensibile agli allergeni degli animali domestici».
Mentre l’esposizione ai germi degli animali domestici può rafforzare il sistema immunitario, i ricercatori avvertono che c’è anche un aumento del rischio di sviluppare gravi infezioni. Condividere il letto con un cane può portarlo a trasmettere malattie e parassiti. Nel 2017, più di 100 americani sono stati infettati dal Campylobacter dopo aver accarezzato i loro cani. Cinque sono stati ricoverati in ospedale con sintomi tra cui grave diarrea, vomito e crampi. L’anno scorso, a Bristol, una madre di tre figli è stata ricoverata in ospedale per tre giorni per mal di stomaco, dopo che il suo chihuahua domestico le ha defecato in bocca mentre dormiva.
Le infezioni possono viaggiare anche nel senso opposto: l’anno scorso a un levriero appartenente a una coppia gay di Parigi è stato diagnosticato il vaiolo delle scimmie. Durante la pandemia diversi cani sono stati contagiati dal Covid. Si teme anche che, condividendo lo stesso letto, un cane da compagnia possa trasferire vermi parassiti ai loro proprietari. I cani raccolgono questi vermi mentre annusano nella terra o li ingoiano per poi produrre feci infette da uova o larve di vermi. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) avvertono che possono quindi trasmetterli agli esseri umani tramite il contatto con le feci, cosa che può avvenire in camera da letto. «Da un lato, l’esposizione a una maggiore varietà di batteri e altri microbi può aiutare a rafforzare il sistema immunitario umano», spiega la Sleep Foundation. «D’altra parte, gli animali domestici possono portare nella camera da letto batteri nocivi, virus e parassiti, mettendo le famiglie con cui vivono a rischio di malattie zoonotiche», aggiunge. Per ridurre al minimo il rischio di infezione a letto, gli specialisti suggeriscono di lavare regolarmente lenzuola e biancheria. E concludono che i proprietari di animali domestici non dovrebbero permettere ai loro cani di leccarli o baciarli il viso, poiché questo aumenta il rischio di infezione.
Possono essere morbidi e coccolosi, ma i cani a letto potrebbero aggredire accidentalmente qualcuno. Uno studio che ha coinvolto più di mille persone in Giamaica e a San Francisco ha rilevato che, in Giamaica, i cani che dormono nella camera da letto di una persona hanno anche più del doppio delle probabilità di mordere qualcuno rispetto agli animali che non erano in Giamaica. Nessun legame simile è stato visto, tuttavia, per i cani a San Francisco. Un altro studio ha avvertito che circa il 6% di tutti i morsi di cane si sono verificati quando l’animale dormiva o riposava. La Sleep Foundation afferma che «I bambini hanno maggiori probabilità degli adulti di subire un morso di cane che richiede cure mediche». E aggiunge: «Questa tendenza potrebbe essere dovuta al fatto che non sono così bravi a leggere i segnali di paura o aggressività. O perché è più probabile che si avvicinino molto al muso di un cane. Questo non vuol dire che i bambini non possano mai dormire con un cane. Ma i genitori potrebbero non voler permettere ai bambini di dormire con cani che hanno mostrato aggressività prima».
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