Il deputato primo firmatario di una proposta di legge depositata alla Camera. «Anche il ministro Grillo – sottolinea – si è convinta della bontà della nostra proposta che prevede lo stop ai test d’ingresso e meccanismi selettivi meritocratici durante il primo anno di corso di studi»
Il Consiglio dei Ministri ha abolito il test di ingresso alla Facoltà di Medicina. Un provvedimento atteso dagli studenti e che era stato anticipato dalla proposta di legge del deputato della Lega Paolo Tiramani.
«Prendo atto con soddisfazione – afferma Tiramani – che la legge di bilancio prevede l’abolizione del numero chiuso nelle facoltà di Medicina. Una disposizione che in pratica applicherà quanto già previsto nella mia proposta di legge presentata in proposito un mese fa per consentire l’accesso ai corsi universitari, con particolare riguardo alle professioni mediche».
La norma è contenuta nella legge di Bilancio ed è stata annunciata da un secco comunicato del Cdm: «Si abolisce il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina, permettendo così a tutti di poter accedere agli studi».
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«Anche il ministro Grillo – aggiunge Tiramani – si è convinta della bontà della nostra proposta che prevede lo stop ai test d’ingresso e meccanismi selettivi meritocratici durante il primo anno di corso di studi. La nostra pdl rappresenta la base di partenza per una riforma più ampia, che dovrà riguardare il riassetto e la programmazione delle scuole di specialità e l’obbligatorietà di finanziamento all’interno dei bilanci delle Regioni delle borse di studio connesse alle scuole stesse».