Salute 4 Luglio 2019 10:43

L’acqua aiuta a dimagrire: a parità di dieta una corretta idratazione fa perdere due chili in più

L’esperta: «Bere durante i pasti non è dannoso, anzi. Aiuta a saziarci prima e quindi ad abbuffarci di meno. L’assunzione di fibre, l’abitudine a mangiare lentamente e l’incremento della massa magra sono gli altri ingredienti del successo»

di Isabella Faggiano

«A parità di dieta una corretta idratazione fa perdere due chili in più». Lo assicura Elisabetta Bernardi, biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione che, ai microfoni di Sanità Informazione, svela alcuni segreti per rimettersi in forma durante questa stagione estiva.

«Un recente studio – continua l’esperta – ha dimostrato che l’acqua ha un ruolo essenziale per la perdita di peso, sia perché facilità il raggiungimento del senso di sazietà, sia perché stimola il consumo delle calorie per la produzione di energia. Inoltre, quando siamo disidratati ed abbiamo sete possiamo scambiare questa sensazione con quella di fame e quindi mangiare anche quando in realtà sarebbe sufficiente bere un bicchiere d’acqua».

Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno messo a confronto due gruppi di persone che, per tre mesi, hanno seguito una dieta dallo stesso apporto calorico. Risultato? «Chi aveva l’abitudine di anticipare il pasto con due bicchieri di acqua è dimagrito due kg in più, che tradotto in percentuale – sottolinea Bernardi – è circa il 44% del totale. Una buona abitudine è quella di non aspettare lo stimolo della sete – che di solito arriva “troppo tardi”, quando la perdita di acqua supera lo 0,5% del peso del corpo  – ma di bere costantemente lungo l’intero arco della giornata».

LEGGI ANCHE: ALLA FAO L’ELOGIO DELLA DIETA MEDITERRANEA: PREVIENE LE MALATTIE NON TRASMISSIBILI E GARANTISCE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Da non trascurare, ovviamente, l’attività fisica: «Ci permette di spendere energie in modo sano e, soprattutto, di aumentare la massa magra, quella metabolicamente più attiva che ha bisogno di maggiori energie, persino quando dormiamo. Di conseguenza – aggiunge la specialista – possedere una buona massa magra significa avere un metabolismo più elevato che ci facilita nelle diete, non costringendoci a regimi alimentari troppo poveri di calorie».

Attenzione anche al modo in cui si mangia: «Lentamente – suggerisce l’esperta  dell’Osservatorio Sanpellegrino – gustandosi la pietanza. Ogni boccone va masticato almeno dieci volte, in modo che si possa raggiungere facilmente il senso di sazietà, non rischiando di mangiare troppo». E di quali alimenti dovrebbero essere pieni i nostri piatti? «Soprattutto di fibra – risponde Bernardi – in particolare derivanti da cereali integrali, frutta ed ortaggi. La fibra è utile per evitare di assorbire troppi grassi, ma anche per la regolarità intestinale, fondamentale per la buona riuscita delle diete dimagranti. Quando si consumano alimenti ricchi di fibre, però, è necessario introdurre la giusta quantità di acqua, almeno otto bicchieri distribuiti durante tutto l’arco della giornata, per aiutare l’apparato digerente ad assimilarle. Per questo una corretta idratazione – conclude – risulta ancora una volta un elemento fondamentale per tutto l’organismo».

LEGGI ANCHE: ACQUA DI CASA: I DIECI CONSIGLI PER MIGLIORARNE LA QUALITÀ E NON SPRECARLA

Articoli correlati
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Stili di vita, alimentazione e sport: 7 italiani su 10 predicano bene ma razzolano male
I risultati del nuovo report «NUOVO REPORT ASIM- AIRC», realizzato da Fondo ASIM in collaborazione con la Fondazione AIRC Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
Scandalo ginnastica ritmica. L’esperto: «La dieta degli atleti sia elaborata insieme al nutrizionista»
A parlare è il dott. Emilio Buono, nutrizionista sportivo di campioni d’élite e formatore professionale. Dal 1° novembre online il nuovo corso Consulcesi sul tema della nutrizione nello sport
Scandalo ginnastica ritmica, il monito dei medici: «Non sottovalutare i rischi della triade dell’atleta»
Gli specialisti di Medicina dello sport dell'Auxologico Irccs invitano genitori e tecnici a non sottovalutare magrezza, amenorrea e osteoporosi che possono creare danni immediati e a lungo termine oltre ai traumi psicologici che possono provocare anoressia e bulimia
Zero non vuol dire sano: gli alimenti ultra-processati aumentano il rischio di mortalità. Lo studio
I ricercatori dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) hanno monitorato per 12 anni lo stato di salute di oltre 22 mila persone e lo hanno correlato con le loro abitudini alimentari, prendendo in considerazione sia gli aspetti nutrizionali che quelli legati al grado di trasformazione dei cibi. Il primo autore dello studio: «L’etichetta dovrebbe indicare anche il livello di trasformazione degli alimenti e non solo ingredienti e valori nutrizionali»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...