Salute 9 Febbraio 2021 16:59

Aggiornamento piano vaccinale, precedenza ai pazienti vulnerabili. E si parte con i giovani

Sono sei le categorie di pazienti con priorità individuate da Ministero, Aifa, Iss e Agenas per la seconda fase della campagna vaccinale anti-Covid-19. Si parte dai soggetti "estremamente vulnerabili" per specifiche patologie, a prescindere dall'età. Intanto sono arrivate le dosi di AstraZeneca per forze dell'Ordine e docenti under 55
Aggiornamento piano vaccinale, precedenza ai pazienti vulnerabili. E si parte con i giovani

Sono sei le categorie prioritarie a cui verrà somministrato il vaccino nella seconda tranche della campagna anti-Covid. È quanto previsto dall’aggiornamento del piano nazionale vaccinazioni per Sars-Cov-2, elaborato dal ministero della salute – in collaborazione con Aifa, Iss e Agenas – e approvato oggi in Conferenza Stato-Regioni. L’aggiornamento è stato necessario a causa delle poche dosi vaccinali disponibili e seguendo le indicazioni arrivate da Aifa, per cui il vaccino di AstraZeneca è suggerito agli under 55.

Piano vaccinale: si inizia dai pazienti “estremamente vulnerabili”

La prima categoria è quella dei soggetti “estremamente vulnerabili” ossia con patologie considerate “particolarmente critiche perché correlate al tasso di letalità associata a Covid-19”.  Si tratta di soggetti con: malattie respiratorie, cardiocircolatorie, condizioni neurologiche e disabilità, diabete ed endocrinopatie severe, fibrosi cistica, patologia renale, malattie autoimmuni, malattie epatiche e cerebrovascolari, patologia oncologica, sindrome di Down, trapianto di organo solido, grave obesità.

Seguiranno: le persone tra 75 e 79 anni, quelle tra 70 e 74 anni, chi ha un particolare rischio clinico dai 16 ai 69 anni, le persone tra 55 e 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico e i cittadini tra 18 e 54 anni senza aumentato rischio clinico.

Al via i vaccini per forze dell’Ordine e docenti

È bene ricordare che alle prime categorie si somministreranno i vaccini a mRna (come Pfizer e Moderna), e questa fase della campagna vaccinale partirà una volta completata la somministrazione dei vaccini agli over 80, iniziata questa settimana; invece alle persone tra i 18 e i 54 anni verrà inoculato il vaccino di AstraZeneca, per cui questa fase potrà da subito essere avviata, in parallelo a quella dei soggetti prioritari della prima fase, a partire dal personale scolastico e universitario docente e non docente, le Forze armate e di Polizia, i setting a rischio quali penitenziari e luoghi di comunità e il personale di altri servizi essenziali.

«Potremo iniziare a proteggere chi lavora nelle scuole, nelle università, le forze dell’ordine e le altre categorie esposte – il commento del Ministro della Salute Speranza su Facebook -. Questo ci consentirà di accelerare la campagna di vaccinazione ed essere più forti nella lotta contro il Covid-19».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Covid: pericolo scampato? Non per i pazienti fragili: l’appello di AIP OdV
Le infezioni da Sars-CoV-2, così come le altre malattie virali, rimangono un elemento di allerta. In Italia, infatti, si contano ancora circa 30 morti al giorno per infezioni Sars-CoV-2, molti dei quali fanno parte dei cosiddetti «pazienti fragili» (sono 1 su 5 in Italia)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone