C’è il via libera dall’Agenzia italiana del farmaco verso il vaccino AstraZeneca somministrato fino ai 65 anni di età. A comunicarlo il presidente Giorgio Palù
È arrivato il via libera dell’Agenzia italiana del Farmaco per la somministrazione del vaccino anti-Covid di AstraZeneca fino ai 65 anni di età. A confermarlo è stato il presidente Aifa Giorgio Palù, che ha aggiunto che è in arrivo una circolare del Ministero della Salute. «L’Aifa seguendo le indicazioni Ema aveva già dato l’autorizzazione a tutte le fasce d’età» ha specificato, intervistato dal Tg1.
Finora il vaccino AstraZeneca è stato raccomandato dai 18 ai 55 anni. Questo perché i test clinici portati avanti per verificare l’efficacia del prodotto a vettore virale, erano stati messi a punto solo su soggetti in questa fascia di età e sani. Inizialmente dunque, l’intento era stato quello di non spingersi oltre le informazioni già possedute. Tuttavia, da subito l’Ema (Agenzia europea del Farmaco) ha sottolineato la sicurezza del vaccino Uk e la possibilità di estenderlo senza danni per un’altra decade di età. Una modifica che certamente aiuterà le campagne vaccinali dei singoli stati ad aumentare la propria rapidità e a distribuire meglio le dosi in possesso.
«I vaccini – ha aggiunto Palù, volendo rassicurare – funzionano sicuramente contro la variante inglese, un po’ meno contro quella sudafricana e brasiliana. Ma anche in questi casi sono in grado di proteggere da una infezione grave della malattia e dalla letalità».
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