Sì dall’Agenzia italiana del Farmaco a molnupiravir e remdesivir, il primo verrà spedito alle Regioni dal 4 gennaio. I dettagli su come si usano
L’Agenzia italiana del Farmaco ha confermato il “via libera” alla pillola molnupiravir di Merck e all’antivirale remdesivir per la terapia su Covid-19. «La Commissione tecnico scientifica dell’AIFA, nella seduta del 22 dicembre – informa l’ente regolatorio nazionale – ha autorizzato due antivirali, molnupiravir e remdesivir, per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per Covid-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 grave».
Il molnupiravir è un antivirale orale, autorizzato per una distribuzione in condizioni di emergenza con decreto del ministero della Salute del 26 novembre scorso, il cui utilizzo è indicato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste nell’assunzione di 4 compresse da 200 milligrammi 2 volte al giorno, è di 5 giorni. Per la prescrizione del farmaco è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio che sarà presto accessibile online sul sito dell’Agenzia. Molnupiravir sarà distribuita da parte della struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo alle Regioni dal 4 gennaio.
«Per remdesivir – spiega AIFA – è stata recentemente autorizzata dall’Agenzia europea del farmaco Ema un’estensione di indicazione relativa al trattamento dei soggetti non in ossigenoterapia ad alto rischio di Covid-19 grave e il farmaco può essere utilizzato fino a 7 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste in una somministrazione endovenosa, è di 3 giorni. Anche per questa nuova indicazione è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio, accessibile da oggi sul sito dell’Agenzia».
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