Salute 25 Maggio 2020 12:00

Al via i test sierologici del Ministero della Salute per 150 mila italiani

In collaborazione con Istat, i selezionati sono stati scelti da duemila comuni diversi. A conclusione della raccolta dati si avrà una fotografia epidemiologica dell’Italia

Inizia da oggi l’indagine di sieroprevalenza promossa in tutta Italia da Ministero della Salute e Istat con la collaborazione di Croce Rossa Italiana. L’obiettivo è indagare quante persone abbiano sviluppato anticorpi contro l’infezione da Sars-Cov-2, pur essendo asintomatici.

Il test con prelievo ematico verrà effettuato su un campione di 150 mila persone provenienti da duemila comuni sparsi in tutto il Paese. I selezionati saranno contattati telefonicamente e potranno scegliere liberamente se aderire o meno, se d’accordo potranno poi concordare un appuntamento per effettuare il prelievo. Ogni candidato verrà prima sottoposto a un questionario predisposto da Istat con il Comitato tecnico-scientifico.

I risultati saranno diffusi dalla regione di appartenenza, privatamente a ogni partecipante, tramite numero d’identificazione personale. In caso di esito positivo, il singolo dovrà porsi in isolamento preventivo e contattare la propria Asl per un tampone naso-faringeo che verifichi l’effettiva infettività. Il risultato totale dell’indagine sarà invece diffuso in forma anonima e aggregata, in modo da poter essere utilizzato per studi scientifici e per un confronto con altri Paesi.

LEGGI ANCHE: CONFERENZA ISS: «RT SOTTO 1 IN TUTTA ITALIA MA IN AUMENTO QUOTA ASINTOMATICI. VACCINO NON PRIMA DELLA PRIMAVERA 2021»

L’indagine rientra nelle misure urgenti approvate nel decreto dello scorso 10 maggio dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per poter conoscere e controllare il prima possibile la situazione epidemiologica del Paese. «È fondamentale che le persone selezionate aderiscano – si legge in un comunicato del Ministero dalla Salute – per ottenere risultati affidabili e utili».

Nel frattempo proseguono in Italia i test sierologici prenotabili privatamente dai singoli cittadini. In Lombardia già da una settimana le cliniche private si sono attivate, mentre nel Lazio sarà l’Ospedale San Giovanni a iniziare per primo, ora che l’indagine sul personale sanitario è conclusa.

Dal viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, intanto, è arrivato l’invito a sottoporsi ai test con «criterio e razionalità». In questo avranno un ruolo centrale i medici di famiglia che, secondo Sileri, dovranno consigliare ai pazienti quando procedere o meno. «Come per un qualsiasi esame diagnostico», ha aggiunto.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Andrea Costa torna al Ministero della Salute come esperto PNRR
«È un grande opportunità per la quale ringrazio il ministro della Salute Schillaci» ha affermato l'ex Sottosegretario alla Salute del governo Draghi
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...