Salute 12 Giugno 2020 17:12

Alimentazione del bambino: ecco come prevenire gli squilibri del microbioma intestinale e del sistema immunitario

Dal CEINGE di Napoli in collaborazione con l’Università di Milano e l’Humanitas, lo studio sull’alimento che difende i bambini da infezioni ed allergie attraverso una positiva modulazione del microbioma intestinale e del sistema immunitario

Alimentazione del bambino: ecco come prevenire gli squilibri del microbioma intestinale e del sistema immunitario

In Italia sempre più bambini nascono con un parto cesareo (si è passati dall’ 11% nel 1980 al 34% nel 2016), una pratica che in molti casi si associa a un difficoltoso o mancato avvio dell’allattamento al seno. Eppure, i benefici della nascita attraverso un parto naturale e del latte materno per un bambino sono ben noti. Tra tutti, una modulazione efficace del microbioma intestinale (i miliardi di batteri che colonizzano il nostro intestino e che influenzano molteplici funzioni del nostro organismo, in particolare quelle del sistema immunitario), in grado di proteggerlo efficacemente da infezioni, patologie autoimmuni e allergie. I bambini che nascono con taglio cesareo e che non riescono a ricevere l’allattamento al seno presentano alterazioni del microbioma intestinale che facilitano la comparsa di queste patologie.

Una scoperta in grado di contrastare efficacemente gli effetti di questo squilibrio proviene dagli studi effettuati dai ricercatori del CEINGE-Biotecnologie Avanzate di Napoli, guidati da Roberto Berni Canani, uno dei massimi esperti nel campo della gastroenterologia e nutrizione pediatrica, in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Milano e dell’Humanitas. Si tratta di una formula per lattanti fermentata con uno speciale probiotico di origine umana, il Lactobacillus paracasei CBA L74, e può essere un alleato contro le infezioni e le patologie allergiche ed autoimmunitarie.

LEGGI ANCHE PARTO IN CASA, SIN: «TREND IN AUMENTO A CAUSA DELLA PANDEMIA»

Lo studio, in cui sono stati comparati neonati allattati al seno e neonati nutriti con la nuova formula, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Nature Communications. Ne abbiamo parlato proprio con il professor Berni Canani, responsabile del Laboratorio di Immunonutrizione del CEINGE-Biotecnologie Avanzate di Napoli e professore di Pediatria presso il Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università Federico II di Napoli.

«Fermo restando l’importanza di promuovere il più possibile il parto naturale e l’allattamento al seno, una delle sfide principali per la pediatria attuale, e non solo, è cercare di compensare con strategie efficaci gli squilibri a carico del microbioma intestinale indotti, appunto, dal parto operativo e dall’assenza di latte materno- spiega il professore -. Una di queste – prosegue – è stata la messa a punto di un prodotto innovativo ottenuto dalla fermentazione del latte vaccino con un probiotico di origine umana, il Lactobacillus paracasei CBA L74. Si tratta di un batterio che abbiamo individuato nel microbioma di bambini sani, con un’alta capacità di fermentare i nutrienti, soprattutto il latte vaccino. Dalla fermentazione  del latte vaccino – aggiunge Berni Canani – con questo batterio si ottiene questo alimento funzionale in grado di modulare positivamente il microbioma intestinale e il sistema immunitario del bambino».

LEGGI ANCHE IL LATTE MATERNO PREVIENE L’OBESITA’ E AGEVOLA IL PASSAGGIO DA UNA CLASSE SOCIALE ALL’ALTRA

Il latte formulato, quindi, può essere integrato con questo prodotto che non ne altera le proprietà nutritive né lo stato liquido. «Abbiamo inoltre dimostrato – conclude il professore – attraverso alcuni trial effettuati nel nostro Paese negli ultimi anni, che l’assunzione di tale prodotto fermentato non solo nel lattante ma anche nel bambino in età scolare, quindi nella fascia 1-4 anni, aiuta a prevenire le infezioni, sia a livello intestinale che respiratorio».

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Dai pediatri della SIPPS consigli per vacanze sulla neve “a prova di bambino”
In vista delle festività del Natale, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso una serie di indicazioni utili rivolte ai genitori per vacanze in montagna sicure
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Diabete di tipo 1, se compare in bimbi under 10 ruba 16 anni di vita
L'Italia è il primo paese al mondo ad aver istituito uno screening del diabete di tipo 1 che come prima e importante conseguenza positiva consentirà di prevenire la chetoacidosi. Oggi infatti il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo a seguito di un esordio drammatico, Senza contare che, quando la malattia ha un esordio precoce, prima dei 10 anni di età, si possono arrivare a perdere ben 16 anni di aspettativa di vita. Questi sono i messaggi lanciati da Valentino Cherubini, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che lancia un appello in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra domani
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...