Secondo le nuove linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica da gennaio 2022 sarà sufficiente la richiesta di uno dei genitori per garantire allo studente una dieta veg. Soddisfazione di Michela Brambilla (presidente Leidaa) autrice con Luca Bernardo (direttore della Casa Pediatrica) e Lisa Mariotti (nutrizionista) del manuale di consigli utili e ricette “Semplicemente Veg”
Un’alimentazione Veg o vegetariana nelle mense scolastiche da gennaio 2022 sarà possibile senza necessità di esibire un certificato medico. Le linee guida sono state stabilite dal decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale a novembre “Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica”. Firmato dal Ministero della Salute, Roberto Speranza, con i ministri Roberto Cingolani (Transazione Ecologica) e Stefano Patuanelli (Politiche Agricole Alimentari), sancisce la libertà dei genitori di scegliere per i propri figli una dieta priva di carne e derivati senza dover avallare questa decisione con un parere medico. Al contrario di ciò che era richiesto, fino ad oggi, in molti comuni.
Una decisione che porta la firma di Michela Brambilla, presidente della Leidaa (Lega Italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente) e dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, che ha presentato negli ultimi anni due proposte di legge per garantire la libera scelta nelle mense pubbliche e una corretta informazione a scuola. «Finalmente dopo una battaglia durata anni da gennaio la scuola sarà obbligata a fornire pasti adeguati ai bambini che non mangiano carne e derivati senza prescrizione medica. Si tratta di un successo importante; i bambini passano molte ore a scuola e devono poter ricevere un’alimentazione corretta nel rispetto della volontà della famiglia». Ha commentato così la Brambilla durante la presentazione in Regione Lombardia di Semplicemente Veg, il manuale per una corretta alimentazione vegana e vegetariana di cui è coautrice con Luca Bernardo, direttore della Casa Pediatrica del Fatebenefratelli di Milano e Lisa Mariotti, nutrizionista.
In realtà Milano sembra essere all’avanguardia in questo ambito, non solo perché in molte mense scolastiche vengono forniti pasti privi di carne e derivati su richiesta delle famiglie senza necessità di esibire un certificato medico, ma nel capoluogo lombardo è stato attivato anche un ambulatorio pediatrico pubblico di nutrizione vegana e vegetariana (unico in Italia) presso la Casa Pediatrica, per seguire le famiglie che scelgono un’alimentazione veg per i propri figli. «I bambini non sono adulti in miniatura – ha spiegato Lisa Mariotti -, hanno esigenze particolari perché sono in una fase di crescita e quindi è indispensabile alimentarli in maniera sana e completa. I primi mille giorni, ad esempio, sono fondamentali perché danno un imprinting che caratterizzerà il piccolo durante tutta la sua vita. Ecco perché è necessario fare scelte consapevoli e soprattutto serve un’adeguata preparazione che consenta di equilibrare l’apporto dei nutrienti senza commettere errori».
L’alimentazione vegana o vegetariana dunque è in aumento, anche tra le nuove generazioni. Secondo i dati Eurispes, infatti, in Italia oggi i veg sono l’8,2% della popolazione di cui 5,8% vegetariani e 2,4% vegani. Nei prossimi anni questi numeri sono destinati a crescere ancora. Occorre preparazione perché «purtroppo quando si parla di bambini veg esiste ancora una forte diffidenza – ha evidenziato il professor Bernardo -. Ecco perché una informazione corretta è essenziale». Anche l’Academy of Nutrition and Dietetics, la principale organizzazione di professionisti dell’alimentazione degli Stati Uniti si è espressa a favore della nutrizione vegana e vegetariana. Se correttamente seguita può apportare benefici nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Inoltre, sono adatte a tutte le fasi della vita dalla gravidanza all’età adulta, anche per gli atleti. Fondamentale, dunque, è il ruolo dei medici pediatri dalla prima infanzia all’adolescenza.
Per fornire una corretta informazione il professor Luca Bernardo, la nutrizionista Lisa Mariotti e la deputata Michela Brambilla hanno realizzato un progetto editoriale. Trenta pagine per rispondere in maniera sintetica, ma efficace, alle domande di chi ha dubbi o resistenze culturali verso una alimentazione priva di carne e derivati.
«Un regime alimentare veg può essere seguito dalla gravidanza fino all’età adulta senza alcuna controindicazione a patto che la dieta sia bilanciata e correttamente pianificata da un pediatra competente – hanno sottolineato gli autori -. Per questo abbiamo cercato di fornire in poche pagine tutte le indicazioni essenziali per ricevere il giusto apporto nutrizionale senza tralasciare il gusto». A corredo delle informazioni mediche, Semplicemente Veg offre consigli pratici e ricette a cura di Paola Maugeri. «Il manuale sarà distribuito nelle scuole, negli ospedali a titolo gratuito – ha precisato Bernardo – perché si tratta di un servizio pubblico e vogliamo dare risposte a tutti senza barriere o impedimenti».
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