Un adolescente su 10, a livello globale, ha utilizzato nella propria vita prodotti per la perdita di peso non prescritti, inefficaci e potenzialmente dannosi. Lo ha scoperto uno studio della Monash University pubblicato su Jama
Un adolescente su 10, a livello globale, ha utilizzato nella propria vita prodotti per la perdita di peso non prescritti, inefficaci e potenzialmente dannosi. Lo ha rilevato un gruppo di ricercatori della Monash University, secondo il quale c’è addirittura un 2% che li ha utilizzati nella settimana precedente allo studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association Network Open. Tra i prodotti considerati dai ricercatori ci sono i lassativi, i diuretici, farmaci cosiddetti dimagranti, integratori venduti come dimagranti.
Lo studio si basa su una revisione di oltre 90 ricerche che hanno coinvolto un totale di oltre 600.000 partecipanti. I risultati hanno rilevato che complessivamente il 5,5% degli adolescenti fa uso di prodotti per la perdita di peso senza prescrizione medica, il 2% ne ha fatto uso nell’ultima settimana, il 4,4% nell’ultimo mese, il 6,2% nell’ultimo anno e quasi 1 su 10 (l’8,9%) nel corso della vita. Come ricordano gli esperti, l’uso non prescritto di prodotti per la perdita di peso nei bambini non è raccomandato dal punto di vista medico per il mantenimento di un peso sano. “Non sono efficaci, sono pericolosi, associati a un aumento non salutare del peso in età adulta e aumentano il rischio di sviluppare disturbi alimentari entro alcuni anni dall’inizio dell’uso”, spiegano i ricercatori riferendosi ai prodotti analizzati.
L’uso di prodotti non prescritti per la perdita di peso in età infantile è stato associato a bassa autostima, depressione, scarso apporto nutrizionale e abuso di sostanze. Quindi l’uso di questi prodotti, secondo gli scienziati, rappresenta un potenziale problema per la salute pubblica, associato a conseguenze fisiche e psicologiche negative. Tuttavia, la diffusione di prodotti per la perdita di peso non prescritti tra gli adolescenti era sconosciuta già prima di questo lavoro. La ricerca ha rilevato che l’uso di prodotti per la perdita di peso si verifica soprattutto nelle ragazze. Inoltre è emerso che la diffusione dell’uso di pillole dimagranti (rispetto a lassativi e diuretici) è significativamente maggiore. Questi risultati suggeriscono che, concludono gli esperti, “data l’inefficacia di questi prodotti per la perdita di peso e le loro dannose conseguenze a lungo termine sulla salute, sono necessari interventi per ridurne l’utilizzo”.
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