La stagione dei pollini è già iniziata e con essa hanno cominciato a manifestarsi i soliti sintomi fastidiosi: riniti, starnuti, occhi rossi e, in alcuni casi, anche asma. Contro questi diffusi e comuni disturbi allergici ci sono valide opzioni terapeutiche. Lo spiegano gli specialisti
La stagione dei pollini è già iniziata e con essa hanno cominciato a manifestarsi i soliti sintomi fastidiosi: riniti, starnuti, occhi rossi e, in alcuni casi, anche asma. Si stima che a soffrirne siano ben 10 milioni italiani che, se non vaccinati in tempo, non hanno altra scelta che ricorrere ai farmaci in grado di alleviare i disturbi legati all’allergia. «Quando si parla di allergie respiratorie è utile sapere e riconoscere l’importanza di un utilizzo corretto dei farmaci di automedicazione nel contrastarne efficacemente i sintomi», spiega Lorenzo Cecchi, presidente dell’Associazione allergologi e immunologi territoriali e ospedalieri (Aaiito). «Questi medicinali hanno un profilo di sicurezza molto elevato, ma vanno utilizzati per periodi limitati», aggiunge.
Nello specifico, gli antistaminici, disponibili sia per uso topico (spray nasali o colliri) o da assumere per via orale (compresse), rappresentano dei validi alleati e sono sicuri anche per i bambini, nelle dosi giuste. «In presenza di congestione nasale dovuta ad allergie alle alte vie respiratorie, può essere utile ricorrere ad antistaminici (eventualmente con vasocostrittori), mentre i colliri antiallergici risultano utili per alleviare i sintomi della congiuntivite che spesso si associa alla rinite allergica», dice Cecchi. «Per l’utilizzo di tutti i farmaci e di automedicazione è fondamentale leggere sempre il foglietto illustrativo e rivolgersi al farmacista. Se poi la sintomatologia persiste – continua – si raccomanda una visita al proprio medico e/o dallo specialista». Lo specialista, inoltre, ribadisce l’importanza del rispetto dei tempi della cura e della terapia: «Sarebbe opportuno non iniziarla troppo in anticipo rispetto alla fioritura e non continuare anche dopo».
«L’allergia si verifica a seguito di una reazione anomala del sistema immunitario che comincia a produrre anticorpi per difendersi da sostanze in realtà innocue per l’organismo», spiega Mario Di Gioacchino, presidente della Società italiana di allergologia asma e immunologia clinica (Siaaic). «Le reazioni allergiche possono riguardare sia organi sia tessuti, soprattutto le vie aeree inferiori, la pelle, e le mucose del naso e degli occhi. E’ fondamentale – continua – diagnosticarle tempestivamente, sia per evitare inutili fastidi e disturbi, sia per prevenire reazioni gravi e potenzialmente fatali». Gli allergologi, tuttavia, invitano a fare attenzione al «fai da te» e a non sostituirsi ai medici. «Sia le terapie con gli antistaminici, efficaci per gli starnuti e il naso che cola, sia quelle con i cortisonici per via inalatoria contro le ostruzioni nasali, non presentano particolari controindicazioni», evidenzia Di Gioacchino. «Ma è è auspicabile che a prescriverli sia il medico con cui valutare anche la possibilità di ricorrere al vaccino», aggiunge.
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