Salute 14 Dicembre 2023 08:30

All’Istituto Besta una piattaforma di ricerca con il Politecnico di Milano per studi su malattie neurologiche

È stata inaugurata oggi al Besta la nuova piattaforma di ricerca che riunisce tre laboratori che lavoreranno su progetti congiunti: obiettivo dei LEARN Lab, MIND Lab e BraiNs Lab è accelerare le conoscenze sulle malattie neurologiche per scoprire nuove terapie

All’Istituto Besta una piattaforma di ricerca con il Politecnico di Milano per studi su malattie neurologiche

LEARN Lab, MIND Lab e BraiNs Lab sono i tre nuovi laboratori congiunti della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e del Politecnico di Milano che mirano a dare risposte sulle malattie neurologiche e soprattutto a fornire nuove speranze di cura per i pazienti: l’Istituto Neurologico e il Politecnico di Milano aggregano nella Joint Research Platform competenze diverse per sviluppare progetti comuni con l’obiettivo di accelerare i tempi della ricerca nella malattie neurologiche. Oggi, nella Biblioteca Scientifica dell’Istituto Besta, si è tenuta la presentazione ufficiale dei tre laboratori e dei gruppi di lavoro.

Tra Besta e Politecnico di Milano una collaborazione pluriennale

“Da anni Besta e Politecnico lavorano in modo sinergico su progetti di ricerca nazionali ed europei – spiega Giuseppe Lauria Pinter, direttore scientifico dell’Istituto Besta – i cui risultati hanno portato a importanti pubblicazioni scientifiche e a brevetti congiunti. La costituzione di questi laboratori permetterà di coniugare in modo strutturato le competenze tecnologiche e computazionali del Politecnico con quelle in ambito biologico dei nostri neuroscienziati”. Aggiunge Pierangelo Metrangolo, professore ordinario di Fondamenti Chimici delle Tecnologie al Politecnico di Milano: “Oggi si consolida una collaborazione pluriennale tra Politecnico di Milano e Besta che negli ultimi anni hanno investito congiuntamente nello sviluppo di tecnologie applicate alle neuroscienze. Questa collaborazione porterà alla creazione di profili sanitari e ingegneristici del tutto nuovi a cavallo di discipline di frontiera quali nanotecnologie, terapia genica, intelligenza artificiale e innovazione digitale applicate ai campi della salute e dell’ingegneria”.

Il trasferimento tecnologico è una delle sfide più importanti

“Il Besta è una delle realtà di cui la Lombardia va più orgogliosa: primo in Italia e tra le migliori strutture al mondo per la neurologia e la neurochirurgia, è per Regione Lombardia un partner di primo piano nei progetti più avanzati di ricerca e sviluppo in ambito Life Sciences“, commenta l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi. “Non mi stupisce dunque l’elevato livello del progetto presentato questa mattina, che vede lavorare in sinergia IRCCS e Università. Il trasferimento tecnologico è una delle sfide più importanti per i nostri IRCCS e per l’intero sistema della ricerca lombarda e nazionale. Per questo voglio esprimere anche una particolare soddisfazione per gli esiti dell’Accordo di collaborazione che dal 2020 ha visto impegnati congiuntamente Regione Lombardia e i quattro IRCCS pubblici lombardi, dedicato proprio al tema del trasferimento tecnologico. L’Accordo è l’esito della convergenza della volontà di Regione di dare risposta ai bisogni dei cittadini e della peculiare capacità degli IRCCS di sviluppare ricerca in ambito sanitario, calando poi nel tessuto economico regionale l’esito della ricerca stessa anche attraverso i propri uffici di trasferimento tecnologico”.

Ecco di cosa si occupano i tre laboratori situati al Besta:

LEARN lab – Laboratory of E-Health Technologies and Artificial Intellingence Research in Neurology presentato e diretto dai ricercatori Simona Ferrante del Politecnico e Domenico Acquino del Besta – creerà soluzioni digitali per la valutazione e il monitoraggio decentralizzato di pazienti affetti da patologie neurologiche. Utilizzerà algoritmi di Intelligenza Artificiale per identificare biomarcatori neurofisiologici, neuroradiologici e clinici contribuendo al processo di diagnosi differenziale e alla personalizzazione delle terapie.

MIND lab – Laboratory of coMputational multI-omics of Neurological Disorders, presentato e diretto dai ricercatori Marco Masseroli del Politecnico ed Erika Salvi del Besta – applicherà approcci computazionali innovativi per l’integrazione di dati originati da analisi genomiche utili alla classificazione innovativa dei pazienti con disordini neurologici e l’identificazione di biomarcatori diagnostici e predittivi delle risposte biologiche individuali.

BraiNs Lab – Brain-targeted Nanotechnologies, presentato e diretto dai ricercatori Gabriele Candiani del Politecnico e Stefania Marcuzzo del Besta – svilupperà nuovi approcci terapeutici avanzati per il trattamento delle malattie neurologiche utilizzando nanotecnologie per il trasporto di farmaci, di geni e di organelli cellulari nel sistema nervoso.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Medico e ingegnere, a Milano con la MedTech School si formeranno i camici bianchi del futuro
«Al termine del percorso formativo - ha specificato Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano - lo studente avrà una laurea in Medicina e Chirurgia e nello stesso tempo anche una laurea triennale in Ingegneria biomedica»
La SIN (Società Italiana di Neurologia) partecipa alla Giornata Nazionale della Salute della Donna
Anche quest’anno la Società Italiana di Neurologia (SIN) partecipa alla Giornata Nazionale della Salute della Donna organizzata dal Ministero della Salute, per sensibilizzare e promuovere i progressi della ricerca scientifica per la cura delle patologie neurologiche femminili e allestirà sabato 21 aprile un gazebo informativo presso il Villaggio della Salute della Donna. Le malattie neurologiche, […]
Milano, concerti e convegni per i 100 anni dell’Istituto Carlo Besta
Partono il 25 gennaio i festeggiamenti per i 100 anni dell’istituto neurologico Carlo Besta di Milano, traguardo che sarà festeggiato con un calendario di eventi dedicati al cervello, alla sua cura e alla relazione con le arti. Il programma si aprirà il 25 gennaio al Castello Sforzesco con una conferenza – concerto dal titolo ‘Musica […]
Sanità digitale: 32% dei medici usa app per screening. Intervista alla direttrice Osservatorio Innovazione Digitale Sanità
«L'Osservatorio è ormai un punto di riferimento per la ricerca sull’innovazione digitale perché permette un confronto e una collaborazione tra i diversi attori del settore sanitario. L'Italia è ancora indietro rispetto all’Europa. Il problema? Mancano gli investimenti». Queste le parole della direttrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, Chiara Sgarbossa
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...