Salute 18 Dicembre 2024 11:32

Alzheimer, attenzione al cibo: “Se pro-infiammatorio il rischio di demenza aumenta fino all’80%”

Cibi ricchi di grassi saturi, colesterolo e calorie stimolano l’infiammazione e contribuiscono ad un aumento del rischio di sviluppare una forma di demenza, come l’Alzheimer, di circa il 20%, con picchi fino all’80%

Alzheimer, attenzione al cibo: “Se pro-infiammatorio il rischio di demenza aumenta fino all’80%”

Burro, margarina, strutto, lardo, olio di palma e di cocco, carni grasse (come pancetta di maiale, salsicce), formaggi grassi (come provolone e mascarpone), fritture e prodotti da forno industriali (dalle brioches, a croissant, snack, insaccati e wurstel) sono i cibi maggiormente ricchi di grassi saturi, gli stessi che andrebbero evitati, o quantomeno moderati, per diminuire il rischio di Alzheimer. Più in generale, per scongiurare la patologia neurodegenerativa oltre ai grassi saturi, andrebbe evitato di assumere cibo troppo ricco di colesterolo o con elevato apporto energetico, tutti fattori considerati pro-infiammatori. In particolare, questi alimenti che stimolano l’infiammazione, contribuiscono ad aumento del rischio di sviluppare una forma di demenza, come l’Alzheimer, di circa il 20%, con picchi fino all’80%. È quanto emerge da uno studio coordinato da ricercatori dell’University of Texas Health Science Center di San Antonio (Usa), pubblicato sulla rivista Alzheimer’s & Dementia.

La dieta Mediterranea

“La demenza è attualmente una delle più grandi sfide globali per la salute, con stime che prevedono che 152 milioni di persone vivranno con questa patologia in tutto il mondo entro il 2050”, scrivono i ricercatori. Si stima che nel mondo siano più di 55 milioni i casi di demenza, la cui forma più comune è la malattia di Alzheimer. In Italia, attualmente, sono circa due milioni le persone con demenza o disturbo neuro-cognitivo maggiore o con una forma di declino cognitivo lieve. Circa quattro milioni sono i loro familiari. Da qualche tempo, diversi studi suggeriscono un effetto protettivo di alcuni regimi alimentari, come la dieta Mediterranea, che prevede un consumo giornaliero di cereali non raffinati, verdura, legumi, frutta, noci, olio di oliva, latte e derivati e attività fisica. Pesce, uova e carne di piccola taglia vanno consumati settimanalmente, la carne rossa mensilmente e il vino con moderazione ai pasti. Tuttavia, ad oggi, “non esistono ancora risultati definitivi sugli esatti benefici apportati da un’adozione puntuale di questo regime alimentare”, precisano i ricercatori.

Una ricerca lunga 13 anni

La ricerca ha seguito 1.487 ultrasessantenni in media per circa 13 anni, un lasso di tempo in cui circa uno su cinque ha sviluppato una forma di demenza. Il team ha inoltre analizzato la dieta abituale dei partecipanti, attribuendole un indice di infiammazione sulla base della sua composizione. Elementi come i grassi saturi, la quantità di colesterolo, l’elevato apporto energetico erano tutti fattori considerati pro-infiammatori. “Elementi di cui è ricca la dieta occidentale“, precisano i ricercatori. Secondo l’analisi, l’adesione a una dieta pro-infiammatoria aumenta di circa il 20% il rischio di demenza, tuttavia, nei casi in cui l’indice di infiammazione era particolarmente elevato l’aumento del rischio superava l’80%. “In conclusione, punteggi di indice infiammatorio più elevati sono stati associati a un aumento di demenza da tutte le cause e da malattia di Alzheimer – concludono i ricercatori – . Per questo, incoraggiamo studi futuri per indagare questa relazione”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...