Salute 23 Settembre 2019 17:33

Amianto, in Italia ancora 6mila morti l’anno. Miani (SIMA): «Occorre investire sulle bonifiche. 2400 scuole a rischio»

«Nel nostro Paese attendono di essere smaltite qualcosa come 37 milioni di tonnellate di amianto», spiega il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, Alessandro Miani. La legge ne ha impedito la produzione, la diffusione, ma non la bonifica

Amianto, in Italia ancora 6mila morti l’anno. Miani (SIMA): «Occorre investire sulle bonifiche. 2400 scuole a rischio»

A ventisette anni dalla sua messa al bando, l’amianto continua a mietere vittime. In Italia 6mila decessi l’anno sono collegati all’inalazione o al contatto con questo materiale. Questi i dati alla base del Convegno Nazionale “Amianto: gestione del sistema e tutela della salute”, organizzato da Consiglio Nazionale dei Geologi e la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), presso il CNR di Roma.

«Il problema è che la legge ne ha impedito la produzione, la diffusione, ma non la bonifica, non l’ha resa obbligatoria – chiarisce ai microfoni di Sanità Informazione Alessandro Miani, Presidente SIMA -. La fibra di amianto perdura nell’ambiente molto a lungo e quindi ci sono ancora molte situazioni e molti siti, il Ministero dell’Ambiente ne ha censiti 96mila in Italia, in cui è ancora presente questa fibra killer. Dal momento dell’inalazione della fibra allo sviluppo della patologia possono passare molti anni. Nello specifico le patologie più importanti sono mesotelioma pleurico, quello laringeo e quello ovarico, che sono tumori che portano alla morte. I dati di 6mila decessi l’anno sono dell’Osservatorio nazionale amianto e quello che possiamo fare oggi è di sensibilizzare a tutti i livelli, da quello nazionale al livello locale, in modo che ci sia un’azione congiunta anche con il Ministero, per vedere di fare queste bonifiche, di farle in fretta, di farle bene e di spronare anche i privati a farle, perché spesso e volentieri ci sono situazioni in cui ci sono capannoni industriali o anche tettoie. Molto di questo amianto è Eternit, abbiamo in Italia 300mila chilometri di tubature che devono essere ancora bonificate».

Tra le strutture ancora non bonificate ci sono moltissime scuole. «È stato calcolato che in Italia ci sono 2.400 scuole che sono ancora a rischio amianto – continua Miani – o comunque limitrofe ad impianti ex industriali dove è presente l’amianto. Questo vuol dire che ci sono 50mila docenti a rischio e 350mila bambini. Ecco, su questi numeri è necessario, agire e agire in fretta. Il Ministero dell’Ambiente ha messo recentemente a disposizione 30milioni di euro per iniziare la bonifica delle scuole e degli asili. È stata fatta una proposta di legge che prevede uno sgravio fiscale del 50% per i privati che decidono di fare le bonifiche. Bisogna continuare su questa strada, perché in Italia attendono di essere smaltite qualcosa come 37 milioni di tonnellate di amianto».

LEGGI: IL 28 APRILE È LA GIORNATA MONDIALE VITTIME AMIANTO: PICCO DI CASI DI MESOTELIOMA TRA IL 2019 E IL 2020

All’amianto sono correlate diverse malattie: «La principale è il mesotelioma pleurico, – spiega Prisco Piscitelli, epidemiologo – forse l’unica patologia per cui esiste la prova provata dell’esposizione con un cancerogeno ambientale indiscutibile. Rappresenta il 92% delle patologie amianto-correlate. Poi ci sono altre situazioni legate all’interessamento del pericardio, quindi di altre tuniche del nostro organismo. Si tratta di 1900 persone all’anno che presentano un problema di mesotelioma pleurico: 1500 uomini e 400 donne. L’incidenza è maggiore al Nord che al Sud. Le esposizioni sono principalmente professionali, ma esistono anche esposizioni familiari. In particolare, donne che vengono a contatto con le fibre di amianto attraverso gli indumenti dei lavoratori, dei mariti o dei figli. Infine, ci sono delle esposizioni ambientali che non sono controllabili. C’è una pervasiva presenza ancora di amianto e di manufatti in amianto dappertutto nel nostro Paese. Negli uomini l’incidenza è ancora in aumento, con una media del 3,2% l’anno, quindi non si è ancora raggiunto il picco nonostante in Italia sia al bando diversi decenni. Per le donne invece c’è una buona notizia, si registra un -1,7% di media l’anno».

Articoli correlati
Amianto, 2.500 scuole e mille ospedali ancora da bonificare (da 30 anni)
Tra le più recenti battaglie dell’Osservatorio Nazionale Amianto la bonifica della scuola materna Carlo Evangelisti, a Roma. Il presidente Bonanno: «L’asbesto è altamente cancerogeno, può causare il mesotelioma, ma anche altri gravissimi tumori al polmone, alla faringe, alla laringe, alle ovaie e al colon. Esporre addirittura i bambini a questo pericoloso minerale è un crimine»
Alluvione nelle Marche: tragedia «imprevedibile», ma annunciata
L'alluvione delle Marche era impossibile da prevedere perchè, secondo il Cnr, è avvenuto per circostanze particolari. La Sima sottolinea un aumento della frequenza di eventi estremi a causa dei cambiamenti climatici
Covid-19 e rischio contagi tra i banchi: SIMA lancia la campagna “Adotta una Scuola”
Miani (SIMA): «Diminuire la presenza di CO2 nell’aria abbassa il rischio di contrarre il Covid-19. Per questo, aziende e privati donino tecnologie per mitigare il rischio nelle classi italiane. Una buona qualità dell’aria indoor migliora anche l’apprendimento»
Scuola, la SIMA lancia l’allarme. «Su Covid e tutela salute degli studenti Italia si è fermata»
Con riaperture aule a settembre si rischia nuova ondata di contagi. Servono misure urgenti per garantire qualità dell’aria e ridurre trasmissione virus nelle scuole. Dotare classi di adeguati sistemi di aerazione e dispositivi Smart di monitoraggio CO2
Oltre 46 mld di mascherine usate in Italia. SIMA: «Tsunami per l’ambiente»
Da quando è iniziata la pandemia sono state usate in Italia oltre 46 miliardi di mascherine. Dalla SIMA allarme per inquinamento mari
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...