Salute 9 Aprile 2024 13:33

Ansia, depressione e dolore: si riducono con il contatto fisico

Studi precedenti avevano già  dimostrato che il tocco fa bene sia alla salute fisica che mentale. Ora, per fare chiarezza, il gruppo di ricerca olandese ha passato in rassegna i dati di 212 studi condotti complessivamente su 12.966 persone

di I.F.
Ansia, depressione e dolore: si riducono con il contatto fisico

Il contatto fisico è  in grado di ridurre il dolore, la depressione e l’ansia, sia negli adulti che nei bambini: a volte basta interagire con un oggetto come un robot o una coperta ponderata per avvertire una sensazione di benessere fisico, ma il tocco di un altro essere umano, specialmente sul viso e sulla testa, conferisce un maggiore benessere mentale. Lo indica l’analisi dei dati riportati in 212 studi relativi a quasi 13mila individui. I risultati sono pubblicati su Nature Human Behaviour dai ricercatori del Social Brain Lab dell’Istituto olandese di neuroscienze ad Amsterdam, tra i quali c’è anche la neuroscienziata italiana Valeria Gazzola.

Una revisione di oltre 200 studi

Il tatto è fondamentale per gli esseri umani: è il primo senso che si sviluppa nei neonati ed è il modo più diretto che abbiamo per interagire con il mondo esterno. Studi precedenti avevano già  dimostrato che il tocco fa bene sia alla salute fisica che mentale, ma in genere si erano focalizzati su aspetti specifici della salute oppure non avevano considerato l’influenza di altre variabili come il tipo di contatto o chi lo esercita. Per fare chiarezza, il gruppo di ricerca olandese ha passato in rassegna i dati di 212 studi condotti complessivamente su 12.966 persone. I risultati dell’analisi dimostrano che nei neonati il contatto fisico abbassa i livelli dell’ormone dello stress (il cortisolo) e facilita l’aumento di peso, mentre negli adulti riduce il dolore, la depressione e l’ansia.

Il contatto fisico migliora il benessere mentale sia nelle persone sane che malate

Anche il contatto con robot oppure oggetti (come le coperte ponderate anti-stress) determina effetti fisici simili, ma i benefici mentali sono superiori con il contatto umano. Sia negli adulti che nei neonati non sono state riscontrate grosse differenze tra i diversi tipi di interazione, come ad esempio l’abbraccio o il massaggio. Conta di più la frequenza con cui avviene il contatto, perché più viene ripetuto e più benefici determina. Il contatto fisico migliora il benessere mentale sia nelle persone sane che malate. La salute migliora soprattutto quando il tocco interessa la testa e il viso piuttosto che altre parti del corpo come il busto.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...