Salute 2 Agosto 2021 11:59

Anziani e caldo, i consigli del geriatra, del fisioterapista e degli esperti di nutrizione

Le otto regole d’oro per affrontare la stagione estiva

Non solo idratazione e alimentazione ricca di frutta e verdura ma anche consigli pratici e concreti. Dal dosaggio delle medicine alle temperature dell’ambiente, dalle ricette semplici e bilanciate da preparare a casa fino agli esercizi di mobilitazione spiegati step by step.

Un guida dedicata agli anziani

Sono questi i suggerimenti di Orpea Italia, divisione italiana del Gruppo Orpea, leader mondiale nel settore delle Residenze per Anziani e delle Case di Cura Riabilitative, che, pensando ad una fascia di popolazione fragile, ha messo a disposizione della comunità i suoi specialisti. Un geriatra, un fisioterapista e tre cuochi specializzati in nutrizione di soggetti fragili per stilare una vera e propria piccola guida dedicata a tutti gli anziani, soprattutto a coloro che si trovano ad affrontare l’estate soli (o parzialmente soli) nelle proprie abitazioni, senza il supporto e la consulenza del personale medico ed infermieristico di una casa di riposo o di una clinica.

Il lavoro del Dott. Michele Piccolo, Medico Geriatra e direttore sanitario della RSA San Felice di Segrate (Mi) è stato accompagnato da quello di Stefano Coni, fisioterapista della Clinea Arborea, centro di riabilitazione cardiologica e neuromotoria di Villamar in Sardegna e degli chef di Orpea Italia Marilena Anastasi, Stefano De Lazzari e Stefano Gigo. Il tutto per mettere nero su bianco gli esercizi fisici da prediligere, con tanto di consigli per la loro corretta esecuzione, e un piccolo ricettario di piatti freschi e gustosi e adatti alla stagione al quale gli anziani, con l’aiuto dei parenti, possono ispirarsi per seguire un’alimentazione varia e corretta.

«Se per molti l’estate è un periodo di relax e svago, il caldo estivo rappresenta invece uno dei rischi più insidiosi per gli anziani e i soggetti con patologie – dichiara il Dott. Michele Piccolo – . Il pericolo maggiore si verifica quando si registrano temperature molto elevate, diurne e notturne, protratte per un tempo superiore alle 48 ore, in combinazione a un livello elevato di umidità. Sono maggiormente esposti i soggetti più fragili, quelli scarsamente autonomi e/o con patologie che richiedono l’assunzione di diversi tipi di farmaci».

Le 8 regole da tenere a mente

  • Attenzione alla disidratazione. Ricordarsi di introdurre liquidi nell’organismo: bere acqua, bevande fresche e consumare cibi liquidi o ricchi di acqua. Già in condizioni normali le persone di una certa età tendono a bere poco, la sudorazione estiva e le alte temperature “sequestrano” liquidi importanti con conseguenti pericolose infezioni per l’apparato urinario ma anche disturbi come stipsi, piaghe da decubito e cali pressori connessi alla scarsa idratazioni.
  • Riprogrammare il dosaggio delle medicine con il consulto del proprio medico curante. Spesso il corredo farmacologico in estate va ridotto perché, bevendo meno, alcune molecole aumentano la loro concentrazione e quindi i loro effetti (ansiolitici, ipnoinducenti, etc.) con conseguenti cadute e pericoli per l’anziano.
  • Monitorare spesso la pressione. Questo per comprendere se occorra adeguare la terapia antipertensiva: col caldo la pressione arteriosa si abbassa per tutti noi e nell’anziano provoca capogiri pericolosi.
  • Frutta e verdura ad ogni pasto. Nei limiti del possibile e quando il paziente non abbia problemi di masticazione è importante servire frutta e verdura possibilmente cruda e sminuzzata bene per favorire il funzionamento intestinale: le fibre di questi alimenti contengono cellulosa efficace nel stimolare la peristalsi intestinale e quindi la regolarità intestinale. Inoltre, sono fondamentali perché i sali minerali in essi contenuti sono preziosi per l’equilibrio elettrolitico del nostro corpo.
  • Ridurre quando si può la quota di carne rossa, salumi e intingoli vari poco adatti alla stagione.
  • Evitare l’eccessiva sedentarietà. È buona pratica, nonostante il caldo, l’uscita per una passeggiata nelle ore meno afose della giornata. La deambulazione stimola l’appetito e la sete e favorisce un maggior collegamento tra i neuroni.
  • Svolgere esercizi semplici di mobilitazione muscolare e articolare in base alle proprie condizioni di salute ed autonomia. (Vedere scheda del fisioterapista allegata)
  • Il vestiario può alleviare la canicola. Magliette e pantaloncini in tessuti leggeri e traspiranti sono da raccomandarsi in abbinamento ad un copricapo leggero per le uscite.
  • Evitare gli sbalzi termici. L’areazione e/o l’uso dell’aria condizionata possono portare sollievo se usate con buon senso e praticità, senza causare grandi sbalzi di temperatura deleteri per chiunque: se la temperatura esterna è 35° non è corretto climatizzare una stanza a 21°.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Anziani e salute, Iss: “Uno su quattro rinuncia alle cure”
L'Iss: "La rinuncia alle cure è risultata più frequente fra le persone socialmente più svantaggiate o per bassa istruzione e fra i residenti nelle regioni del Centro e Sud d’Italia"
di I.F.
Anziani più a rischio cadute per la maggior lentezza di movimento delle braccia
Gli anziani hanno un rischio maggiore di cadere e farsi male perché le loro braccia sono più lente a rispondere quando scivolano. I movimenti delle braccia infatti sono fondamentali per ritrovare l'equilibrio ed evitare le cadute. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona in uno studio pubblicato sul server di pre-stampa bioRxiv
Nel 2022 il caldo ha ucciso oltre 70mila persone in Europa, più di quanto stimato prima
Durante l'estate del 2022 la mortalità per caldo in Europa è stata piuttosto elevata, più di quanto precedentemente stimato. Uno studio condotto dall’Istituto di Barcellona per la salute globale, pubblicato su The Lancet Regional Health – Europe, ha concluso che, a causa delle temperature elevate, si sarebbero verificati oltre 70.000 decessi nel Vecchio Continente lo scorso anno
Vivere con un cane o un gatto rallenta il declino cognitivo
Uno studio dell’Università del Maryland, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha rivelato che la convivenza con un animale domestico può rallentare il tasso di declino cognitivo man mano che si invecchia, soprattutto se si porta a spasso il cane
Infarto: per gli anziani è efficace lo stesso trattamento dei giovani
In caso di attacco cardiaco gli anziani dovrebbero ricevere lo stesso trattamento dei giovani. Lo dimostra uno studio coordinato da scienziati italiani e pubblicato sul The New England Journal of Medicine
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...