Assosalute ha segnalato al Ministero della Salute un sito, “Drugs 24×7 online”, presumibilmente irregolare per le modalità con cui propone la vendita di farmaci: da antibiotici ad antivirali, fino a medicinali per il diabete e per la disfunzione erettile
«Se andate online per acquistare prodotti farmaceutici usate solo siti autorizzati e certificati, perché danno garanzia. Tutti questi siti che nascono e muoiono, operanti dall’estero o da località strane, il suggerimento è di non utilizzarli e di fare tanta attenzione. In Italia i farmaci che necessitano di prescrizione, e alcune tipologie di prodotti, non possono essere venduti online. Quindi insospettitevi. L’altro elemento a cui fare attenzione è il bollino che contraddistingue un sito autorizzato». È questa la raccomandazione di Salvatore Butti, presidente di Assosalute, che lancia un appello a non acquistare farmaci illegali online, facendo le dovute verifiche prima di mettere i prodotti nel carrello.
Butti ha appena segnalato un sito che appare essere irregolare per le modalità con cui propone la vendita di farmaci che vanno da antibiotici ad antivirali, da medicinali per il diabete a quelli per la disfunzione erettile. Il sito web in questione “Drugs 24×7 online” si presenta cosi: «Il tuo partner affidabile nello shopping dei medicinali. Ottieni la tua prescrizione online senza appuntamento». Ma, nonostante l’immagine di un uomo con il pollice all’insù, che sorride rassicurante, ci sono diversi elementi che hanno portato a una segnalazione al Ministero della Salute come sospetto sito illegale, per ottenerne l’oscuramento, se si confermasse – come appare – non in linea con le regole italiane.
In questo “bazar online delle pillole” si trovano antivirali, ma anche super farmaci anti-epatite C come il costosissimo sofosbuvir, che anche nel sito in questione prevede una spesa che viaggia da almeno 1.074 euro per 28 pillole a 1.791 per 56. Scorrendo ancora, si trovano gli antidepressivi, le pillole anticoncezionali, i farmaci per il diabete e quelli per contrastare la perdita di capelli. Non solo: dai diuretici agli antibiotici (amoxicillina in testa), dagli ormoni agli antidolorifici, fino ai prodotti per smettere di fumare, per la cura della pelle, la perdita di peso, la salute della donna. Fra questi ultimi c’è anche il viagra femminile. Ci sono poi i cosiddetti “Ed Pack” per lui: pacchetti bonus con più varietà di ogni pillola dell’amore per capire “quale funziona meglio” per ognuno, il tutto “risparmiando il 20%”. E tutto senza ricetta medica, anche per i farmaci venduti nel nostro Paese con obbligo di prescrizione.
«I farmaci proposti non sono possibili per un sito italiano autorizzato. Ci sono medicinali con obbligo di prescrizione medica per esempio – spiega Butti – . L’Italia ha delle norme molto chiare. I siti che possono vendere farmaci sono autorizzati dal ministero, devono riportare un bollino: si tratta in realtà di farmacie che hanno anche uno spazio online e devono essere assolutamente riconosciute e riconoscibili. E quello che può transitare su un sito online è ben definito: a parte prodotti di libera vendita come integratori, cosmetica e così via, al massimo i farmaci di automedicazione», farmaci senza obbligo di prescrizione (Sop), che comprendono i medicinali da banco.
«Bisogna fare un’opera di sensibilizzazione su tutte le persone, affinché si affidino solo a siti riconosciuti e affidabili, autorizzati dal nostro Ministero – spiega l’esperto all’Adnkronos Salute – Quella è l’unica garanzia, perché dietro i siti autorizzati c’è una farmacia, un punto di vendita fisico. Noi, come associazione che rappresenta le aziende dei farmaci di automedicazione, da anni insieme a Cittadinanzattiva andiamo anche nelle scuole a fare informazione e a volte questi temi dei siti illegali vengono fuori. Serve proprio questo: un’informazione che deve essere il più diffusa possibile».
«Per definizione – incalza Butti – i prodotti che necessitano di una prescrizione medica indicano chiaramente il percorso che si dovrebbe fare per arrivare ad usarli. Parliamo di farmaci che necessitano del supporto di un’indicazione medica. Faccio poi l’esempio dei prodotti per la disfunzione erettile: in Inghilterra un certo dosaggio viene classificato come farmaco di automedicazione, ma non è così per tutto il resto d’Europa e per l’Italia. Va inoltre ricordato, in generale, che quelli che si acquistano sono medicinali, con tutti i rischi annessi e connessi che comporta l’utilizzo di farmaci senza che vi sia una chiara indicazione da parte del medico. Rinnovo dunque il mio suggerimento – conclude – rivolgetevi solo a siti autorizzati»
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