Gli esperti hanno rilevato i primi casi legati al virus influenzale su due bambini, a Torino e Milano. Il picco si attende tra fine novembre e inizio dicembre
Il recente e improvviso abbassamento delle temperature ha colpito tutta l’Italia e inizia a dare i suoi effetti. Gli esperti hanno, infatti, identificato due casi sporadici di influenza di tipo A/H3 nel Nord del nostro Paese, a Torino e Milano.
Il virus influenzale era quasi scomparso l’anno scorso, a causa delle restrizioni anti-Covid-19. Il Protocollo operativo della rete di sorveglianza InfluNet & CovidNet, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, partirà ufficialmente lunedì 18 ottobre ma in questi giorni sono stati analizzati i primi campioni.
In particolare, l’Iss fa sapere che si tratta di:
Il “Protocollo operativo InfluNet & CovidNet” «stabilisce l’inizio e la fine della rilevazione epidemiologica rispettivamente alla 42sima settimana del 2021 e alla 17sima settimana del 2022» spiega l’Iss. Il monitoraggio virologico inizierà la 46sima settimana del 2021 (15 novembre 2021) e si protrarrà fino alla 17sima settimana del 2022». I dati verranno analizzati dall’Iss.
«La vaccinazione antinfluenzale – spiegano gli esperti dell’Iss – è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la malattia e ridurne le complicanze». Il periodo indicato per vaccinarsi contro l’influenza «è quello autunnale a partire dal mese di ottobre». Il vaccino potrà essere somministrato in contemporanea con quello contro il Covid.
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