Il direttore generale dell’Oms: “Questa iniziativa esemplifica il motivo per cui l’Oms ha istituito il programma: promuovere una maggiore ricerca, sviluppo e produzione nei Paesi a basso e medio reddito, in modo che quando arriverà la prossima pandemia, il mondo sarà meglio preparato a organizzare una risposta più efficace e più equa”
Accelerare lo sviluppo di vaccini a mRna contro l’influenza aviaria umana (H5N1) e garantire l’accesso per i produttori nei Paesi a basso e medio reddito: sono questi gli obiettivi di una nuova iniziativa lanciata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). A guidare il progetto sarà l’azienda argentina Sinergium Biotech sfruttando l’mRna Technology Transfer Programme di Oms e Medicines Patent Pool (Mpp), nato a luglio 2021 per implementare la capacità di sviluppo e produzione di vaccini a mRna nei paesi a basso e medio reddito. Sinergium Biotech, un partner del programma, ha sviluppato candidati vaccini anti H5N1 e mira provarne la fattibilità nei modelli preclinici. “Una volta concluso il pacchetto di dati preclinici – spiega l’Oms in una nota – la tecnologia, i materiali e le competenze saranno condivisi con altri partner di produzione, favorendo l’accelerazione dello sviluppo dei candidati vaccini e rafforzando gli sforzi di preparazione pandemica”.
“Questa iniziativa esemplifica il motivo per cui l’Oms ha istituito il programma: promuovere una maggiore ricerca, sviluppo e produzione nei Paesi a basso e medio reddito, in modo che quando arriverà la prossima pandemia, il mondo sarà meglio preparato a organizzare una risposta più efficace e più equa”, spiega Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms. “Il nostro obiettivo – aggiunge Charles Gore, direttore esecutivo di Mpp – è consentire ai Paesi a basso e medio reddito di guidare gli sforzi di sviluppo, promuovere la collaborazione, condividere risorse e diffondere conoscenze. Questo progetto incarna la nostra visione e dimostra un forte impegno per la preparazione e la risposta alle future pandemie”.
I virus dell’influenza aviaria, evidenzia l’Oms in un nota, “rappresentano un rischio significativo per la salute pubblica a causa della loro diffusa circolazione negli animali e del potenziale di causare una futura pandemia”. Questo nuovo programma integra il lavoro in corso nell’ambito del Pandemic Influenza Preparedness Framework per migliorare e rafforzare la condivisione delle informazioni sui virus influenzali con potenziale pandemico nell’uomo e aumentare l’accesso dei Paesi a basso e medio reddito ai vaccini. “Questo annuncio sottolinea l’importanza non solo di diversificare geograficamente l’innovazione e la produzione di tecnologie sanitarie, includendo e riconoscendo le capacità in America Latina e nei Caraibi, ma anche l’importanza di una pianificazione tempestiva per l’accesso e la condivisione di conoscenze e tecnologie”, commenta Jarbas Barbosa, direttore della Pan American Health Organization.
“Siamo entusiasti di affrontare questa sfida – assicura Alejandro Gil, amministratore delegato di Sinergium -. Il nostro team di R&S continuerà a lavorare a stretto contatto con i partner del programma”. Fin dal suo inizio, il programma di mRna Technology Transfer ha sviluppato e implementato una piattaforma che è stata utilizzata per stabilire l’immunogenicità, l’efficacia e la sicurezza di un candidato vaccino Covid in modelli animali preclinici. Afrigen è il centro in cui è stata creata la piattaforma e in cui è in corso la convalida e questa tecnologia viene ora trasferita ai partner di produzione per adattarla e migliorarla per altri obiettivi cruciali.
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